Un po' di giorni fa (forse quasi un mese fa a dire il vero) ero a casa della mamma dove, nella trasmissione della Parodi, abbiamo visto Davide Oldani preparare questi malfatti di ricotta e spinaci.
Ci ha colpito sia la sua tecnica* sia la salsa di acqua burro e scorza di limone
con la quale li ha conditi.
con la quale li ha conditi.
Oldani ha aggiunto anche della tapioca (bollita e poi fritta) e delle uova di trota.
La tapioca non saprei neppure dove trovarla, e come molti dei mie lettori sanno io non mangio pesce e affini, quindi abbiamo deciso di farli e condirli solo con la salsina di burro e limone, abbiamo anche aumentato un po' le dosi e fatto qualche piccola modifica, ecco come li abbiamo fatti noi
La tapioca non saprei neppure dove trovarla, e come molti dei mie lettori sanno io non mangio pesce e affini, quindi abbiamo deciso di farli e condirli solo con la salsina di burro e limone, abbiamo anche aumentato un po' le dosi e fatto qualche piccola modifica, ecco come li abbiamo fatti noi
Ingredienti per quattro porzioni
500 gr di spinaci
500 gr di ricotta vaccina
135 gr di farina bianca 00
1 uovo e un tuorlo
sale, pepe e noce moscata
burro (io sugo d'arrosto)
per condire
acqua
burro
scorza di 1 limone bio (io della pianta della mamma)
pecorino grattugiato
Preparazione
Lavare gli spinaci e lessarli con la sola acqua che rimane sulle foglie, lasciarli intiepidire e strizzarli bene.
In una padella sciogliere una noce di burro (io ho usato un po' di sugo d'arrosto) ripassare gli spinaci per farli asciugare e insaporire; quando saranno freddi pesarli e prelevare 150 gr di spinaci.
Frullare gli spinaci con la ricotta, aggiungere l'uovo, il tuorlo, la farina, il sale, il pepe, la noce moscata e continuare a frullare fino ad ottenere una crema omogenea, trasferirla in una ciotola e lasciarla riposare in frigorifero per almeno un ora.
Preparare una ciotola con acqua e giaccio, portare ad ebollizione abbondante acqua salata e con due cucchiai fare delle quenelle lasciandole cadere nell'acqua bollente, appena i malfatti saliranno a galla trasferirli nella ciotola con acqua e giaccio e, appena raffreddati, scolarli;
procedere così fino alla fine del composto.
In una padella mettere un po' d'acqua (circa mezzo bicchiere), una noce di burro unire i malfatti, la scorza grattugiata del limone e amalgamare bene.
Togliere dal fuoco, unire ancora un pezzetto di burro, amalgamare facendo ruotare la padella, per evitare di rompere e rovinare i malfatti.
Noi li abbiamo servirti con del pecorino grattugiato.
procedere così fino alla fine del composto.
In una padella mettere un po' d'acqua (circa mezzo bicchiere), una noce di burro unire i malfatti, la scorza grattugiata del limone e amalgamare bene.
Togliere dal fuoco, unire ancora un pezzetto di burro, amalgamare facendo ruotare la padella, per evitare di rompere e rovinare i malfatti.
Noi li abbiamo servirti con del pecorino grattugiato.
* la tecnica di Oldani per fare i malfatti è da vedere, se ve la siete persa potete andare a vederla qui,
dove trovate la sua ricetta originale. I miei non sono così perfetti anzi sono proprio "malfatti"!
Il bello di questa ricetta è che si possono preparare i malfatti in anticipo (quindi anche per molte persone) finirli in padella e in pochi minuti servire i nostri ospiti e allora anche questa ricetta la porto
all'Happy Blog Party della mia carissima amica Artù
Visto che siamo già in tanti (e che sicuramente molti altri si uniranno a noi) avrò modo di perfezionare la tecnica di Oldani per poter fare dei malfatti "ben fatti"!!! :-D
Molto interessante la tecnica dell'acqua con ghiaccio! Immagino sia per farli mantenere "in forma"! Comunque sono appetitosissimi!!!
RispondiEliminaUn bacio grande cara Carla e grazie di cuore per le tue belle parole! :)
un primo delizioso che piace veramente a tutti ! Buona settimana cara, un abbraccio !
RispondiEliminaa me piacciono di più i tuoi a dire il vero e quella salsina limonosa la prenderei anche per altre cosine...io la vedrei bene anche su un piatto di carne
RispondiEliminaho guardato anche io la puntata!ih ih!infatti va a finire che provo anche io a farli!
RispondiEliminabaci!
Li adoro, hanno un aspetto golosissimo!
RispondiEliminaUn bacio
ma che cara che sei Carla!!! un primo piatto di malfatti non passa di certo inosservato ai miei occhi "erbivori" ....come è bella la cremina!!!
RispondiEliminacondivido subito
Ma perchè... Questi malfatti non sono ben fatti?
RispondiEliminaHanno un aspetto golosissimo!
Li immagino: delicati, teneri, deliziosi...
A presto carissima!
Ciao Carla, come va, Lucy sta meglio? hai pubblicato delle bellissime cose per la festa di Artù e sono molto contenta perché avremo modo di assaggiare tutto! Un bacione a presto
RispondiEliminabuonissimi carla! io li faccio spesso sotto forma di gnocchi... il risultato è squisiti .. un piatto che merita la lode.. complimenti:*
RispondiEliminamolto buona anche la vostra versione. Complimenti.
RispondiEliminaDevo provare a farli, che fame, grazie Carla!!!!!
RispondiEliminaUn bacione!!!!
Buonissimi, segno subito la tua versione. Buona giornata Daniela.
RispondiEliminaSono molto incuriosita di provare questa tecnica! La ricetta è splendidissima e quella cremina è da vero urlo!!!!!
RispondiEliminanon conoscevo questa tecnica dell'acqua con il ghiaccio e la testerò ma nel frattempo ammiro questa bontà :-P un abbraccio, Ros
RispondiEliminaGrazie di cuore ancora per aver (anche) condiviso la board su pinterest!!! bacio e buona giornata!
RispondiEliminaEh ma che meraviglia!! Certo che se porti questo al Party di Artù non riuscirò più ad alzarmi da tavola credimi!!!
RispondiEliminaCarla sei sempre bravissima tesoro <3
un bacione