Oggi è la Giornata Mondiale del Pane, e grazie alla mia carissima amica Stefania quest'anno per la prima volta partecipo anch'io all'iniziativa di Zorra con questo
Formare una palla, metterla in una ciotola piuttosto grande unta d'olio e con un coltello, ben affilato, praticare un taglio a croce.
Coprire con la pellicola e lasciar lievitare in forno con la luce accesa per 3 ore.
Quando avrà più che raddoppiato il suo volume, sgonfiare delicatamente l'impasto e dividerlo in due. Appiattire leggermente con le mani, sulla spianatoia infarinata, formando un quadrato, piegare i quattro angoli verso l'interno, dargli la forma che preferite (io ho fatto due grosse pagnotte); adagiatele in una teglia coperta con carta forno, leggermente infarinata, praticate due o tre tagli profondi, spennellate con olio evo e spolverizzare una pagnotta con le erbe provenzali.
Coprire con la pellicola e lasciar lievitare ancora un'ora. Portare il forno alla massima potenza (il mio forno elettrico arriva a 230°) ed inserire un pentolino d'acqua. Togliere la pellicola cospargere le pagnotte con un po' di farina di grano duro ed infornare.
Dopo 10 minuti abbassare a 200° e continuare a cuocere per altri 20-25 minuti.
Se avanza, si può conservare il pane in un sacchetto di carta, dove si mantiene morbido e fragrante per un paio di giorni.
Vi lascio con questo aforisma di Stefano Benni
" Il mondo si divide in:
quelli che mangiano il cioccolato senza il pane;
quelli che non riescono a mangiare il cioccolato se non mangiano anche il pane;
quelli che non hanno il cioccolato;
quelli che non hanno il pane."
Alla prossima :-D
PAGNOTTE DI GRANO DURO CON E SENZA ERBE PROVENZALI
Nel frattempo setacciare la farina nella ciotola della planetaria, aggiungere il lievitino, l'olio evo e mescolare con il gancio; unire il sale e l'acqua un poco per volta, e continuare a impastare a velocità 2 per circa 10 minuti e comunque fino a quando l'impasto sarà omogeneo ed elastico e si staccherà dalla ciotola.
Ingredienti
200 gr di farina di grano duro
300 gr di farina manitoba
250 ml di acqua (io minerale naturale) a temperatura ambiente
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva (io pugliese)
15 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino da tè di malto di riso
5 gr di sale (io marino iodato)
Preparazione
In una ciotola sbriciolare il lievito, aggiungere il malto, 3 cucchiai d'acqua e mescolare fino a quando il lievito è ben sciolto; aggiungere 3 cucchiai di farina (tolti dal totale) mescolare, coprire con un panno umido o pellicola, oppure come ho fatto io con un coperchio e far lievitare per mezzora in un luogo caldo al riparo da correnti, io lo messo in forno (preriscaldato a 30° e poi spento) con la luce accesa.
Formare una palla, metterla in una ciotola piuttosto grande unta d'olio e con un coltello, ben affilato, praticare un taglio a croce.
Coprire con la pellicola e lasciar lievitare in forno con la luce accesa per 3 ore.
Quando avrà più che raddoppiato il suo volume, sgonfiare delicatamente l'impasto e dividerlo in due. Appiattire leggermente con le mani, sulla spianatoia infarinata, formando un quadrato, piegare i quattro angoli verso l'interno, dargli la forma che preferite (io ho fatto due grosse pagnotte); adagiatele in una teglia coperta con carta forno, leggermente infarinata, praticate due o tre tagli profondi, spennellate con olio evo e spolverizzare una pagnotta con le erbe provenzali.
Coprire con la pellicola e lasciar lievitare ancora un'ora. Portare il forno alla massima potenza (il mio forno elettrico arriva a 230°) ed inserire un pentolino d'acqua. Togliere la pellicola cospargere le pagnotte con un po' di farina di grano duro ed infornare.
Dopo 10 minuti abbassare a 200° e continuare a cuocere per altri 20-25 minuti.
Se avanza, si può conservare il pane in un sacchetto di carta, dove si mantiene morbido e fragrante per un paio di giorni.
Vi lascio con questo aforisma di Stefano Benni
" Il mondo si divide in:
quelli che mangiano il cioccolato senza il pane;
quelli che non riescono a mangiare il cioccolato se non mangiano anche il pane;
quelli che non hanno il cioccolato;
quelli che non hanno il pane."
Alla prossima :-D
Spettacolare!!!!! Non esagero, complimenti. Buona giornata.
RispondiEliminaSono d'accordissimo con Giovanna....e chi esagera!!!!Giuro, è spettacolare!!!!meglio di quello della panetteria ma come hai fatto?????Resto sempre a bocca aperta dalla tua bravura, Carly.....questa volta piu che mai : SUPERCARLYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!Bacione!!!!!!
RispondiEliminaConcordo con Giovanna! Una lievitazione perfetta e un aspetto delizioso! :D Complimenti, carla! :) Una bella fettina me la prenderei! :)
RispondiEliminaCarla che pagnotte stupende!!!!!
RispondiEliminaIo vorrei sia il pane che il cioccolato:-D
Bacioni
uno splendido pane...complimentissimi!
RispondiEliminabaci baci
Di buono come il pane non esiste proprio nient'altro!!! Meravigliose queste pagnotte!! Un bacione
RispondiEliminaBellissimo post cara amica! w stefy che ci ha coinvolto in questa bella iniziativa!!!!
RispondiEliminaHo letto troppo tardi la mail, e domenica comunque ho cucinato una quantità industriale di cibo, il pane non ci sarebbe entrato. Se me ne ricorderò magari il prossimo anno.... I tuoi pani sono bellissimi, il profumo arriva fin qui ;) Bacione
RispondiEliminamagnificheeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaPani speciali x un evento speciale!
RispondiEliminaGrazie della partecipazione, spero tu abbia compilato il modulo per far parte della raccolta da Zorra :-)
E che diventi una buona e sana abitudine come il pane giornaliero che mettiamo sulle nostre tavole! :-)
Al prossimo WBD!
Mi piace molto l'aforisma che hai riportato :-)
RispondiEliminaCiao Carla! bella questa iniziativa .... che ovviamente mi sono persa :(
RispondiEliminaMi piace molto la forma che hai dato a queste pagnottelle e ne prenderò sicuramente lo spunto (anche la viariante con erbe provenzali!)
il malto di riso posso anche non metterlo? manca nella mia dispensa ... immagino dia valore aggiunto al pane ..... vero?
Bella la frase di stefano benni, un saggio ed esilarante pazzoide, ho letto un suo libro l'anno scorso e mi sono fatta un sacco di risate!
bacini!
Tania
Stefano Benni è sempre un grande
RispondiEliminabellissima la frase e stupendo il tuo pane!!!!!!!!!!!!!
Perfect crumb! Grazie per la tu partecipazione al Word Bread Day. Spero di rivederti l'anno prossimo!
RispondiElimina