Ovvero marmellata di pesche bianche saturnine e albicocche.
Perché in English? Perché la mia nipote N.1 a breve
si trasferisce in Olanda, (no l'olandese no! Mi rifiuto è troppo difficile!!)
e ad Amsterdam tutti parlano inglese e quindi devo fare un po' di ripasso
per quando andremo a trovarla.
"Ma questa è un'altra storia" come dice Lucarelli o il suo bravissimo imitatore Fabio de Luigi
Paura?
Ok dopo esservi fatti due risate veniamo alla mia marmellata.
I mie amici siciliani del negozio Solo Sicilia come ogni anno a Giugno
hanno chiuso e sono tornati a casa a coltivare le loro terre,
torneranno a Settembre.
Ma mica potevo stare senza frutta e verdura fino a Settembre!!
E quindi questa volta sono andata qui
In questo negozio trovate Maria (che oltretutto è amica della sorella N.3)
e per i più pigri, o meglio per chi non ha tempo o voglia di cucinare,
da Maria trovate anche verdura già pulita, cotta al vapore, macedonie e......
insomma se siete in zona passate a vedere con i vostri occhi
tutto quello che c'è di pronto!
Tra le altre cose io ho preso delle albicocche e queste bellissime pesche saturnine dette anche tabacchiere.
Esistono sia a pasta gialla sia bianca, come in effetti erano queste, dolcissime e molto profumate.
Dopo averne mangiate un po', ho deciso di trasformare
le ultime in una marmellata, che quest'inverno ci farà ricordare il SOLE.
Ingredienti
3 pesche saturnine (senza nocciolo gr 356)
11 albicocche (senza nocciolo gr 448)
1 limone
700 gr di zucchero
1/2 stecca di vaniglia
Preparazione
Lavare le pesche e le albicocche
asciugare, levare il nocciolo e passare con il passa verdura
(io ho frullato con il minipimer).
Pesare la polpa ottenuta e calcolare lo stesso peso di zucchero.
Questo è quello che dicono tutte le ricette di marmellata, ma siccome
non mi piace troppo dolce io ne ho messo 100 gr di meno.
Versare la polpa e lo zucchero in una casseruola,
unire il succo di un limone e la mezza stecca di vaniglia incisa,
portare a ebollizione mescolando con un cucchiaio di legno.
Eliminare la schiuma che si forma in superficie.
Abbassare la fiamma e portare a cottura la marmellata, sempre
mescolando e schiumando ogni tanto.
Ci vorranno circa 20 minuti.
I tempi di cottura delle marmellate sono sempre indicativi,
in quanto dipendono dal tipo di frutta e dalla quantità stessa della frutta.
Per me 20 minuti sono stati sufficienti, fate comunque la prova piattino.
Per chi ancora non sapesse come fare si procede così:
Mettere un piattino in freezer per 3-4 minuti, quando pensate
che la marmellata sia cotta, mettere una goccia sul piattino freddo,
inclinare e se la goccia scivola troppo velocemente si deve
far cuocere la marmellata ancora un po'.
Se invece, la goccia aderisce quasi subito al piattino, togliere
la marmellata dal fuoco.
Tenete comunque presente che, la marmellata, una volta fredda,
si rapprende ancora di più.
Versare la marmellata calda (attenzione a non scottarvi!)
nei vasetti di vetro,lavati, sterilizzati e asciugati;
chiudere ermeticamente con le capsule, capovolgere
e lasciare raffreddare a temperatura ambiente, girarli una volta.
Alla fine etichettare e riporre in un luogo fresco asciutto
e al riparo dalla luce.
Ed ecco i vostri vasetti di marmellata o come dicono gli inglesi...
" And here we are! Your jam jars" (o almeno credo che dicano così).
Con queste quantità ho fatto questi quattro vasetti piccoli da 0.15 lt
più un vasetto piccino picciò
E naturalmente non potevano mancare le mie calamite!
Non avendo ne pesche ne albicocche ho messo la banana, l'ananas e
una confettura d'arancia.
God bless you and see you soon, Bye :-D
Perché in English? Perché la mia nipote N.1 a breve
si trasferisce in Olanda, (no l'olandese no! Mi rifiuto è troppo difficile!!)
e ad Amsterdam tutti parlano inglese e quindi devo fare un po' di ripasso
per quando andremo a trovarla.
"Ma questa è un'altra storia" come dice Lucarelli o il suo bravissimo imitatore Fabio de Luigi
Paura?
Ok dopo esservi fatti due risate veniamo alla mia marmellata.
I mie amici siciliani del negozio Solo Sicilia come ogni anno a Giugno
hanno chiuso e sono tornati a casa a coltivare le loro terre,
torneranno a Settembre.
Ma mica potevo stare senza frutta e verdura fino a Settembre!!
E quindi questa volta sono andata qui
Il Botteghino dei Sapori Via San Bassiano n. 11 - LODI- |
In questo negozio trovate Maria (che oltretutto è amica della sorella N.3)
e tanta bellissima e buonissima frutta
e verdura
e per i più pigri, o meglio per chi non ha tempo o voglia di cucinare,
da Maria trovate anche verdura già pulita, cotta al vapore, macedonie e......
insomma se siete in zona passate a vedere con i vostri occhi
tutto quello che c'è di pronto!
Tra le altre cose io ho preso delle albicocche e queste bellissime pesche saturnine dette anche tabacchiere.
Esistono sia a pasta gialla sia bianca, come in effetti erano queste, dolcissime e molto profumate.
Dopo averne mangiate un po', ho deciso di trasformare
le ultime in una marmellata, che quest'inverno ci farà ricordare il SOLE.
Ingredienti
3 pesche saturnine (senza nocciolo gr 356)
11 albicocche (senza nocciolo gr 448)
1 limone
700 gr di zucchero
1/2 stecca di vaniglia
Preparazione
Lavare le pesche e le albicocche
asciugare, levare il nocciolo e passare con il passa verdura
(io ho frullato con il minipimer).
Pesare la polpa ottenuta e calcolare lo stesso peso di zucchero.
Questo è quello che dicono tutte le ricette di marmellata, ma siccome
non mi piace troppo dolce io ne ho messo 100 gr di meno.
Versare la polpa e lo zucchero in una casseruola,
unire il succo di un limone e la mezza stecca di vaniglia incisa,
portare a ebollizione mescolando con un cucchiaio di legno.
Eliminare la schiuma che si forma in superficie.
Abbassare la fiamma e portare a cottura la marmellata, sempre
mescolando e schiumando ogni tanto.
Ci vorranno circa 20 minuti.
I tempi di cottura delle marmellate sono sempre indicativi,
in quanto dipendono dal tipo di frutta e dalla quantità stessa della frutta.
Per me 20 minuti sono stati sufficienti, fate comunque la prova piattino.
Per chi ancora non sapesse come fare si procede così:
Mettere un piattino in freezer per 3-4 minuti, quando pensate
che la marmellata sia cotta, mettere una goccia sul piattino freddo,
inclinare e se la goccia scivola troppo velocemente si deve
far cuocere la marmellata ancora un po'.
Se invece, la goccia aderisce quasi subito al piattino, togliere
la marmellata dal fuoco.
Tenete comunque presente che, la marmellata, una volta fredda,
si rapprende ancora di più.
Versare la marmellata calda (attenzione a non scottarvi!)
nei vasetti di vetro,lavati, sterilizzati e asciugati;
chiudere ermeticamente con le capsule, capovolgere
e lasciare raffreddare a temperatura ambiente, girarli una volta.
Alla fine etichettare e riporre in un luogo fresco asciutto
e al riparo dalla luce.
Ed ecco i vostri vasetti di marmellata o come dicono gli inglesi...
" And here we are! Your jam jars" (o almeno credo che dicano così).
Con queste quantità ho fatto questi quattro vasetti piccoli da 0.15 lt
più un vasetto piccino picciò
E naturalmente non potevano mancare le mie calamite!
Non avendo ne pesche ne albicocche ho messo la banana, l'ananas e
una confettura d'arancia.
God bless you and see you soon, Bye :-D
Ma che carino il tuo blog, lo scopro oggi con grande sorpresa. Complimenti!
RispondiEliminaLe pesche tabacchiere sono buonissime. Potrei mangiarne a quintali! Questa marmellata spalmata su una fetta di pane fresco e con un velo di burro deve essere una vera delizia!
C'é un Giveaway da me, passa se ti va di partecipare. Buon week-end! :)
ma che bel negozio!!!! ci andrei sempre se solo fosse più vicino!
RispondiElimina@ Kristel
RispondiEliminaGrazie per i complimenti!
Pane burro e marmellata la colazione e la merenda della nostra infanzia(e si sono datata) :)
Passerò a trovarti
Ciao Carla
@ Paola
RispondiEliminaGrazie a nome di Maria per il negozio, e anome mio per essere passata a trovarmi
Ciao Buon We
Carla
ma brava Carla sei passata dalla mia amica Maria!
RispondiEliminaBello il negozio e grazie per la pubblicità a nome di Maria.
@ Sorella N.3
RispondiEliminaPrego! E' stato un piacere, dì a Maria che mi rivedrà presto
Ciao baci
Carla