Devo confessare che se non mi avesse avvisato l'Assaggiatore Ufficiale mi sarei persa questa Arena del Gusto, ma visto che sabato mattina ci sono andata, vi faccio fare un giro di..................Gusto
E partiamo con il più famoso dei dolci tipici di Lodi
La Tortionata
Se volete saperne di più leggete qui. Vi assicuro che è molto buona, prima o poi la faccio e vi posto la ricetta.
E continuiamo con un'altra specialità lodigiana
La Raspadüra
Questi riccioli di formaggio grana lodigiano sono l'ideale per l'aperitivo. Per maggiori informazioni e per saperne la storia questa volta vi mando a leggere qui. Come avete letto per fare la raspadüra ci vuole il grana giovane mentre questo
si mangia e si grattugia, ma questo stravecchio
con 30 mesi di stagionatura decisamente e da mangiare in purezza accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso o delle bollicine.
Io ho comprato una vaschetta di raspadüra e questa bella fetta
del favoloso 24 mesi e
dall'Azienda Agricola Cascina Zerbio di Seminò di Ziano Piacentino (della moglie di un amico dell'Assaggiatore Ufficiale) i bravissimi Anna e Ermanno (nella foto il loro figliolo) 2 bottiglie della loro Bonarda, un salame (buono!!) e un favoloso Pistà del salumificio Bollati Valerio.
Due chili di farina di granturco per polenta e un chilo di riso Superfino Carnaroli dell'amico Mussida (compagno di scuola della Sorella N.1).
E dalla Comunità del Cibo del Basso Pavese (presidio Slow Food di Pavia) questi bei tre vasetti
in piazza c'era anche lui, eccolo
ed ecco alcuni dei suoi prodotti, ravioli, pasta fresca, torte salate, lasagne, salse, sughi e gnocchi per tutti i gusti.
Ora vi saluto e vi lascio con altre immagini della nostra bella piazza e di questa bella manifestazione, e la prossima volta cercherò di avvisarvi per tempo, così magari fate un salto e ci prendiamo un'aperitivo, con la raspadüra.....ovviamente :-D
Ah, poi domenica sera ho fatto la polenta con il Pistà buonissima!!!
che Che bella manifestazione, con un pizzico di invidia da parte mia, non sapevo neanche che c'era...Bacio SILVIA
RispondiElimina@ Silvia
RispondiEliminaGrazie!! Bacioni
Carla che bel tour che ci hai proposto, porca miseria se solo riuscissi a convincere la cavia a venire con me alle bancarelle ogni tanto!!
RispondiEliminaUn bacione
@ Mariangela
RispondiEliminaL'Assaggiatore l'ho perso dopo 10 minuti che stavo girando, poi però l'ho ritrovato....con un amico al bar a prendere l'aperitivo :)
un bacione
Sono proprio tutti uguali!!!!!
RispondiEliminaChe meraviglia Carla, ma se vengo a trovarti, mi fai assaggiare queste cose meravigliose? e posso portarmele a casa? sai, ci sono treni comodissimi fra Genova e Lodi? cosa ne pensi?
RispondiEliminaA presto (ci sono cose per te sul blog, cose che ti piacciono:))
A presto
Carla 3
@ Mariangela
RispondiEliminaeh già!!!!!!
@ L'Altra
Ma certo che ti faccio assaggiare tutte queste cose e certo che puoi venire! Adesso passo da Te.
un abbraccio
mamma cara che meraviglia!!!!
RispondiEliminauff..vedi io lavoro alla domenica e non posso mai andare in nessuna fiera...che two balls!!
adesso vado a prendere la pupa alla scuola materna ma appena torno mi riguardo per benino tutto!!!!
quello che tu chiami pista' dalle mie parti modenesi si chiama pesto e si usa per farcire le mitiche tigelle!!!!
ciao carla2
@ Carla2
RispondiEliminaVisto che bello!!! Mi dispiace che ti perdi tutte le fiere :(
E si questo "pistà" "pesto" o "pistù" è tipico di tutta l'Emilia Romagna e con le tigelle deve essere sicuramente favoloso!!
Bacioni Carla1
oohh ho guardato per bene la fiera,bellissima!!
RispondiEliminae che dire della torta tipica???si' c'e' anche questa anche da noi!!
e i riccioli di formaggio?
anche quelli ,si ricavano dalla forma del parmigiano non ancora stagionato un granche' e si chiama tosone!!!
ciao carla2
@ Carla2
RispondiEliminaIn effetti tra Lodi e Modena ci sono solo, circa 150 km, e siamo tutte e due nella "Bassa" quindi
le radici alimentari sono più o meno le stesse!!!
Buona giornata
Carla1