Ed eccoci di nuovo all'appuntamento con le ricette regionali, da oggi siamo in quattro.
Diamo il benvenuto a Giovanna del blog Pasta e non solo
che si unisce a noi in rappresentanza della Calabria.
Come per le ricette precedenti anche questo mese vi proponiamo lo stesso piatto
declinato nella tradizione delle nostre regioni.
In previsione delle prossime gite e pic-nic
prepariamo
declinato nella tradizione delle nostre regioni.
In previsione delle prossime gite e pic-nic
prepariamo
la frittata con con un salume
Per il Friuli Venezia Giulia Stefania presenta Fertàe cu' la cèvole e salam
Per il Piemonte Artù presenta Frità Rognosa
Per la Calabria Giovanna presenta Frittata cu ricotta e suprissata
Per la Lombardia io vi presento La Fritàda Rugnùsa
Ingredienti
6 uova
100 gr di formaggio Grana
1 salamella di maiale (lügànega)
1 bicchiere di vino bianco secco
50 gr di burro chiarificato
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Preparazione
Rosolare la lügnega in padella con il cucchiaio di olio evo.
Cuocere a fuoco lento, bagnare con il vino bianco e farlo evaporare lentamente,
lasciar raffreddare.
In una ciotola sbattere le uova con il formaggio Grana grattugiato, pepe e poco sale.
Unire la lüganega
(con un paio di cucchiai del suo fondo di cottura, che daranno morbidezza alla frittata)
al composto di uova e mescolare.
(con un paio di cucchiai del suo fondo di cottura, che daranno morbidezza alla frittata)
al composto di uova e mescolare.
Nella stessa padella, ripulita dell'eccesso di grasso, sciogliere il burro chiarificato e
Questa saporita frittata può essere servita come antipasto o,
se accompagnata da un contorno, come secondo piatto.
Come raccomanda il mio libro
La cucina di Lodi
Le ricette della tradizione
il contorno ideale sarebbe un insalata di cicoria e cipollotti freschi tagliati molto finemente.
Non avendo trovato la cicoria io ho optato per delle zucchine novelle,
tagliate in una julienne non troppo fine e ripassate in padella con un filo di olio evo,
e dei pomodori ciliegini conditi con sale e olio evo.
se accompagnata da un contorno, come secondo piatto.
Come raccomanda il mio libro
La cucina di Lodi
Le ricette della tradizione
il contorno ideale sarebbe un insalata di cicoria e cipollotti freschi tagliati molto finemente.
Non avendo trovato la cicoria io ho optato per delle zucchine novelle,
tagliate in una julienne non troppo fine e ripassate in padella con un filo di olio evo,
e dei pomodori ciliegini conditi con sale e olio evo.
squisita anche la tua versione anche perchè la luganega a me piace tantissimo. Buona giornata.
RispondiEliminaUauh che bontà!!! mi piace molto anche la tua versione davvero golosa!!!
RispondiEliminaTi dico la verità, a me la frittata mi salva sempre quando non so proprio cosa cucinare! La tua versione deve essere squisita!
RispondiEliminaBuon lunedì e a presto!
a che ora passo per una fetta??? Buon lunedì e un abbraccio
RispondiEliminaCome sempre adoro le tue proposte e le tue ricette, ma divento matta per i tuoi accessori (calamite e oggetti inclusi nelle tue foto)
RispondiEliminaCon piacere stavolta condividiamo anche il nome (simile) delle nostre frittate, ma diverse per il salume che si utilizza....troppo bella questa avventura!
Che buona che deve essere questa frittata!!!
RispondiEliminaBellissimo il tema della rassegna regionale vado subito a sbirciare le frittatine delle altre regioni!!!
Un caro abbraccio e buona serata
Carmen
una frittata davvero super, e buonissimo anche il contorno, foto magnifiche come la tua collezione di calamite, La prossima sfida sarà cercare una ricetta che ti metta in difficoltà con le calamite,secondo me non riusciremo a sconfiggerti :) Un bacione
RispondiEliminaamo le frittate e questa ha un aspetto particolarmente invitante, un bacione !
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