I Ravioli di Zucca di Lucy

Qualcuno voleva sapere cosa dovevo fare venerdì (vero Stefania!) ebbene il mio compito era aiutare Lucy, la mia mamma, a fare

I RAVIOLI DI ZUCCA

Forse sarebbe meglio dire, che l'ho aiutata a tirare la pasta, perché tutto il resto l'ha fatto lei! W LA MAMMA!!!

Come, quasi, tutte le mamme lei va molto ad occhio, e siccome ha anticipato i lavori, le dosi sono un po' approssimative, non pesa quasi niente, comunque eccovi la sua ricetta

Ingredienti

per la pasta

900 gr di farina 00 (più quella che serve per la spianatoia)

6 uova

acqua tiepida q.b.

sale

per il ripieno

1.300 kg di zucca già pulita e cotta al forno

10 amaretti (circa)

300 gr di formaggio Grana grattugiato

20 foglie di salvia

1 uovo intero e 1 tuorlo

burro

olio extravergine d'oliva

sale, pepe e noce moscata

Preparazione

Preparare la pasta facendo la classica fontana, rompere le uova al centro, unire un pizzico di sale e l'acqua tiepida necessaria, lavorare la pasta fino a quando ottenete la giusta consistenza. fare una palla, coprire con un telo e farla riposare per mezzora.

Preparare il ripieno schiacciando la zucca, già cotta, e metterla in padella con olio e burro (qui tutto ad occhio) rosolare ed insaporire con sale, pepe, una generosa grattata di noce moscata e alla fine la salvia tritata, fare insaporire bene. Quando è tiepida, quasi fredda, unire gli amaretti sbriciolati, l'uovo intero e il tuorlo, il formaggio Grana  e amalgamare bene.

A questo punto sono arrivata io. Tagliare delle fette dal blocco di pasta e cominciare a passarle nella macchina alla prima tacca.

Passare poi ad una tacca intermedia ed infine alla penultima tacca, deve venire una sfoglia sottile. Passare la sfoglia alla mamma, che delibera se va bene o se è troppo stretta, o troppo lunga (uffi, che precisina! Meno male che non ha internet, e se le mie sorelle non mi tradiscono, non lo verrà mai a sapere. ihihih). Qui vi devo far vedere l'attrezzo che usa (non è una novità, molte lo conosceranno sicuramente, ma il suo è datato e merita di essere vista anche la scatola) che in dialetto, da noi, si chiama "raviülam" mentre il suo nome è

raviolamp. Visto la scatola d'epoca! E con le scritte in inglese! Buffo vero? Sarà stata una partita per l'esportazione che è ritornata in Italia? Mistero!!! Ed eccolo

Infarinare il "raviülam", posarvi sopra una sfoglia e

con le dita, con delicatezza, segnare le fossette (la mano è di Lucy, ma è la sola cosa che ho potuto fotografare, mi chiedeva troppo per i diritti d'immagine!!) e mettere un po' di ripieno in ogni fossetta, ne troppo ne troppo poco, ovviamente.

"Mossa la foto, si, posso farne un'altra no, dai muoviti che mi serve la pasta, LAVORA!" Ok continuare a tirare la sfoglia,

e passarla alla mamma, che ricopre il ripieno, e con il piccolo mattarello, passa sulla sfoglia per sigillare bene

Continuare così fino alla fine del ripieno.
Et voilà! 156 ravioli, ma ormai lo sapete siamo una Tribù!!

E con la pasta che è avanzata abbiamo fatto 400 gr di tagliatelle

La Sorella N.3 e la Sorella N.4 sono venute a ritirare il loro pacchetto di ravioli, mentre alla Sorella N. 1, che non è in formissima, li abbiamo portati noi. Poi sono andata a casa e indovinate che cosa ho mangiato?
Si, si proprio loro, li ho fatti sobbollire pian piano per 10- 15 minuti, in acqua salata, li ho scolati e conditi con burro, salvia e Grana.

BUONISSIMI!!! Sarà perché sono quelli della mia Mamma, ma per me, questi sono i ravioli di zucca più buoni del mondo! Grazie Lucy!! La prossima volta provo a farli io, anche perché, Lucy oggi mi ha regalato la mitica vecchia Imperia della nonna Carla che vi farò vedere prossimamente, dopo un piccolo restauro, per ora vi faccio vedere solo la scatola che la contiene, fatta su misura dal nonno Oreste

Ora vado a dormire perché è tardissimooooooo!!! Ci rivediamo lunedì Buon Fine settimana a tutti  :-D