venerdì 19 settembre 2014

Cucina Lombarda:Torta di Fichi Neri

Amanti delle Ricette della Tradizione Bentornati!
Abbiamo allargato ancora un po' il nostro gruppo,
e con piacere do il Benvenuto a Silvia del blog Acqua e Farina- Sississima
e a Paola del blog di cioccolato amaro che hanno voluto unirsi a noi,
Silvia ci proporrà le ricette del Lazio e Paola della Campania.

Per questa uscita, le mie socie ed io, 
eravamo indecise tra Uva e Fichi, i due frutti protagonisti di questo mese.
Dopo la ricerca delle varie ricette regionali con questi ingredienti
la scelta è caduta sul dolcissimo

Fico



Questo frutto, non frutto, (perché in realtà si tratta di un'infruttescenza
al cui interno si sviluppano i numerosissimi veri frutti detti acheni)
è normalmente molto facile da trovare sia nella nostra campagna Lodigiana
(anche in forma spontanea) 
sia in molti cortili e giardini del centro storico della mia città
(ma non nel mio, vi ricordate? Io ho un ciliegio)
 non avevo previsto però che questa "strana estate"
mi avrebbe fatto correre per mercati, supermercati e fruttivendoli
alla ricerca di fichi e in particolare dei Fichi Neri
(alla fine li ho trovati, pochi ma bellissimi!)
che mi servivano per preparare
questa torta tipica della provincia di Cremona.


Ed ecco le mie socie e le loro ricette:

Artù - Piemonte: Torta di frutta



Ingredienti

500-600 gr di pasta frolla *
9-12 Fichi Neri **
4 tuorli
60 gr di maizena
120 gr di zucchero semolato
la scorza di 1 arancia (o limone)
1 o 2 bicchierini di vino dolce (io Passito di Pantelleria) ***

Preparazione

Preparare la pasta frolla
(io la versione di Montersino, le dosi e la preparazione le potete vedere qui )
e metterla a riposare in frigorifero.
Per il ripieno montare (con la planetaria o con le fruste elettriche)
i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungere la maizena setacciata e la scorza d'arancia,
incorporare per ultimo il vino, poco alla volta, fino ad ottenere una crema morbida.
Pulire i fichi con un panno umido e, senza sbucciarli, tagliarli a metà.
Stendere la frolla, foderare uno stampo da crostata (io del diametro di 30 centimetri)
ricoprire con carta forno, con i pesi o i fagioli secchi, e cuocere in bianco,
in forno preriscaldato a 180 ° per 10 minuti.
Togliere la torta dal forno, eliminare la carta e i pesi,
 lasciarla intiepidire, posizionare sulla pasta i fichi
con la parte del taglio rivolta verso l'alto e ricoprirli con la crema.


Rimettere in forno e cuocere per altri 30 minuti sempre a 180°
fino a quando la crema avrà assunto un bel colore dorato
(io forno elettrico con funzione statica).

*     Io impasto sempre almeno 500 gr di farina, la frolla che avanza può essere usata per fare dei
       biscotti, oppure può essere surgelata e conservata per 3 mesi.
**   Io ho usato da solo 9 fichi ma erano belli grandi
*** Va benissimo un qualsiasi vino dolce, come un ottimo Moscato Passito della Franciacorta
       D.O.C. dell Lombardia



Ringrazio la mia amica Monica per questo favoloso copri cibo (bello vero?)
e vi do appuntamento al 19 di Ottobre per la prossima ricetta lombarda.


:-D

mercoledì 10 settembre 2014

Uva e Formaggio

Eccomi di nuovo,
spero stiate tutti bene e spero che abbiate passato tutti una buona estate,
se questa può essere chiamata estate!!!!
Oggi vi propongo una ricetta facilissima,
un antipasto con l'uva, uno dei frutti protagonisti di questo mese,
che sorprenderà i vostri ospiti!


Ingredienti

34 acini di uva a vostra scelta (io bianca) 
50 gr di Gorgonzola dolce
50 gr di Ricotta vaccina ( o Mascarpone)
20 gr di Grana Lodigiano
pepe misto
sale
olio extravergine d'oliva

Preparazione

Lavare molto bene gli acini d'uva,
tagliarli a metà, aprendoli a libro e togliere i semi.
In una ciotola mescolare tutti i formaggi condire con un pizzichino di sale
(i formaggi sono già saporiti), una macinata di pepe misto (bianco, nero, verde, rosa)
e un filo di olio evo fino ad ottenere una crema abbastanza consistente.
Farcire gli acini con il composto di formaggi, aiutandovi con un cucchiaino.


Su un vassoio, o un piatto, che porterete poi in tavola
ricostruire il grappolo d'uva, facendo la prima fila di 6 acini, la seconda di 5,
la terza di 4, la quarta di 3, la quinta di 2 e terminare con un solo acino;
posizionare gli acini rimanenti sopra come vedete nella foto.



Se il vostro grappolo ha un bel tralcio con pampini e foglie posizionatelo sopra il grappolo,
il mio non l'aveva quindi ho improvvisato con dei legnetti e delle foglie di melissa.

Tenere il grappolo di Uva e Formaggio in frigorifero, coperto con pellicola alimentare,
toglierlo un decina di minuti prima di servirlo.


:-D