sabato 19 aprile 2014

Cucina Lodigiana: Lonza al Latte - Slùnsa al Làt

Sono felicissima di annunciarvi che da questo mese siamo in tre!
La nostra amica Artù si è unita a Stefania e a me per questo appuntamento
mensile di ricette regionali.
E anche questa volta abbiamo scelto tre ricette che abbiano
in comune almeno un ingrediente, tre versioni dello stesso piatto preparato
con le tecniche e gli ingredienti delle nostre tre regioni.
e qui in Lombardia Slùnsa al Làt ovvero La Lonza al Latte



Ingredienti

1,200 Kg di lonza di maiale in un pezzo unico bardata con la pancetta
1 lt. di latte fresco intero di buonissima qualità
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
funghi porcini secchi (facoltativo, io non li ho messi)
100 gr di burro
1 bicchiere di olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Preparazione

Avvolgere la lonza con la pancetta e legarla con lo spago da cucina.
( Io l'ho fatto fare dal macellaio).
Tritare finemente la cipolla, la carota e il gambo di sedano.



Mettere l'olio e il burro in una padella dai bordi alti,
aggiungere le verdure e farle cuocere a fuoco lento,
poi aggiungere la lonza e farla rosolare.
Aggiungere un litro di latte tiepido, coprire la padella e far cuocere lentamente,
per circa due ore, girando più volte la carne.
A questo punto, se li usate, unire i funghi porcini secchi
(precedentemente ammollati in acqua per almeno un'ora).
Cuocere ancora per un'altra ora, sempre a fiamma bassa,
tenendo sotto controllo la quantità del latte, salare e pepare.
Togliere la lonza dal latte, farla raffreddare e tagliarla a fette non troppo sottili.


Riporre le fette nell'intingolo e, appena saranno di nuovo ben calde impiattare.


Per accompagnare questo arrosto è consigliato un purè di patate,
patate arrosto oppure della polenta.
Io invece ho optato per i piselli che ho preparato in due versioni.


Lessare 200 gr di piselli con una piccola cipolla per 10 minuti,
raffreddarli in acqua e ghiaccio.
Frullare 100 gr di piselli con mezza cipolla, un goccio di olio evo,
un cucchiaino di pesto, 1 cucchiaio di fecola di patate e 3 cucchiai di latte.
Riscaldare il composto di piselli in un pentolino e,
con due cucchiai, formare le quenelle.
Tritare l'altra mezza cipolla, farla stufare in padella con olio evo,
aggiungere gli altri 100 gr di piselli, salare, pepare e far insaporire per un paio di minuti.


Sicuramente avanzerà molto intingolo, io l'ho frullato ed usato per condire dei bucatini.



Colgo l'occasione per augurare una serena Pasqua a tutti.
L'appuntamento con le ricette regionali è per il mese prossimo.
:-D

3 commenti:

  1. Le nostre due ricette sono davvero molto simili, la tua mi sembra più ricca! Ottima poi l'idea di condire la pasta con l'intingolo rimasto, io ti dirò che per dare onore alla bestia nel piatto ho fatto la maiala e gli ho dato giù dis carpetta con tonnellate di pane :P Bacioni e buona Pasqua

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  2. Ma che meraviglia questa uscita, con grande piacere ho condiviso la ricerca e la realizzazione di una ricetta per me nuova della mia cucina piemontese. Con l'acquolina in bocca passo da voi a gustarmi le vostre proposte!!! mi piace molto anche la tua idea primaverile per creare due contorni davvero buoni e freschi!!

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  3. mi state facendo a morì però con queste ricette ragazze!!!
    complimenti davvero anche a te Carla!!

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