martedì 31 dicembre 2013

lunedì 30 dicembre 2013

Stella di Frittata

Come avete passato il Natale?
Spero bene, ma son sicura che tutti avrete mangiato, se non troppo, un po' più del solito, vero?
E allora oggi vi propongo un idea "leggera", un antipasto che potete proporre per il cenone di Capodanno 


Ingredienti

350 gr di zucca già cotta in forno a 180° per 30 minuti
1 piccola cipolla bianca
5 uova
200 gr di Grana Lodigiano grattugiato
6 foglie di erba salvia
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
60 ml di latte fresco intero
olio extra vergine d'oliva
sale, pepe e noce moscata
riduzione di aceto balsamico
1 cespo di radicchio di Chioggia
1 carota

Preparazione

         In una padella scaldare 2 cucchiai di olio evo, unire la cipolla tagliata a fette sottili, aggiungere
                             un goccio di acqua tiepida e fare appassire a fiamma dolce.
Unire la zucca tagliata a tocchetti e far insaporire per qualche minuto; spegnere e far raffreddare.
In una ciotola mescolare le uova con il formaggio, aggiungere il sale, il pepe, abbondante noce moscata grattugiata, le foglie di salvia tritate con un coltello, lo zenzero e il latte.
Unire la zucca e la cipolla al composto di uova e formaggio, versare il tutto in uno stampo a forma di stella leggermente unto con pochissimo olio evo.


Cuocere in forno preriscaldato a 180-200° per 25-30 minuti (io forno elettrico ventilato).
Sformare su di un piatto da portata, condire la frittata con qualche goccia di riduzione di aceto balsamico
e decorare con delle foglie di radicchio.
Servire gli spicchi di frittata con il radicchio e la carota tagliata a julienne.


Con questa ricetta partecipo al contest di Chef Artù e per realizzarla ho usato uno di questi stampi



Ci vediamo domani per gli auguri :-D

martedì 24 dicembre 2013

venerdì 20 dicembre 2013

Ciambelline Arance e Mandorle per L'Italia nel piatto

Per questa seconda uscita di Dicembre, in perfetto clima natalizio (mancano solo 5 giorni!!!)
noi le ragazze e i ragazzi dell'Italia nel piatto abbiamo deciso di
scambiarci delle ricette, infatti il tema è

TI REGALO UNA RICETTA DI NATALE

C'è stata un'estrazione ed io ho regalato la ricetta della mia Tortionata ad Eva
ed ho ricevuto in regalo da Vicky queste ciambelline.



Queste ciambelline, non avendo nell'impasto nessun tipo di grasso, risultano come un biscotto secco e piuttosto duro, quindi vanno conservate per qualche giorno chiuse in una scatola di latta,
e si gustano inzuppate nel tè o nel latte.
Io ho dimezzato le dosi e fatto delle piccole modifiche, la ricetta di Vicky la trovate qui.


Ingredienti

500 gr di farina 00
300 gr di mandorle pelate e tostate
350 gr di zucchero semolato
2 mandarini
1 o 2 arance
mezza bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di 1/2 limone
la scorza grattugiata di 1 arancia
2 cucchiaini di cannella
i semi di mezza stecca di vaniglia
1 uovo per spennellare

Preparazione


Spremere i mandarini e le arance fino ad ottenere 180-200 ml di succo.
Tostare le mandorle in forno a 170° per 5 minuti, tritarne la metà (150 gr).
In una ciotola mescolare la farina con il succo degli agrumi, aggiungere le mandorle intere,
quelle tritate e tutti gli altri ingredienti, tranne l'uovo che servirà per pennellare.
Formare un panetto, tagliare dei pezzetti di circa 30 gr l'uno e formare le ciambelline.
Spennellare le ciambelle con l'uovo sbattuto con poca acqua, posizionarle sulla teglia ricoperta di carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti ( io forno elettrico con funzione statica).



Ed ora andiamo a vedere come si sono mescolate le altre regioni

  • Valle D'Aosta - Parrozzo abruzzese in finger food http://cinziaaifornelli.blogspot.it

  • Piemonte - Ricciarelli di Siena - http://lacasadi-artu.blogspot.it/

  • Lombardia - Ciambelline Arance e Mandorle - http://ledeliziedellamiacucina.blogspot.it/

  • Trentino Alto Adige - Gnocco fritto e buslanei http://afiammadolce.blogspot.it/

  • Veneto Arancini rustici siciliani  - http://ely-tenerezze.blogspot.it/

  • Friuli Venezia Giulia - Pasticcini pugliesi di mandorle -  http://nuvoledifarina.blogspot.it

  • Emilia Romagna - I roccocò morbidi napoletani  -  http://zibaldoneculinario.blogspot.it/

  • Liguria -    Risotto con patate e cipolle di tropea al profumo di rosmarino -http://arbanelladibasilico.blogspot.it/

  • Toscana - Kugelhupf triestino di Stefania http://www.nonsolopiccante.it/

  • Umbria -  Lo Zelten http://amichecucina.blogspot.it

  • Marche -  http://lacreativitaeisuoicolori.blogspot.it

  • Abruzzo - Tortionata di Lodi http://blog.giallozafferano.it/incucinadaeva/

  • Molise - Pan de le feste del Veneto -  http://lacucinadimamma-loredana.blogspot.it/

  • Lazio - Il pane di Matera - http://elly-chezentity.blogspot.it

  • Campania - Tagliatelle con le noci - http://www.isaporidelmediterraneo.it/

  • Puglia - Ubriachelle romane -  http://breakfastdadonaflor.blogspot.it

  • Basilicata - Risotto dei contadini Piemontesi- http://blog.giallozafferano.it/sognandoincucina

  • Calabria -  Birbanti -  http://blog.giallozafferano.it/iocucinocosi

  • Sicilia - Mestecanza Molisana - http://blog.giallozafferano.it/cucinachetipassaoriginal/

  • Sardegna - Pandolce genovese  http://blog.giallozafferano.it/vickyart


  • Questo è l'ultimo appuntamento per quest'anno ci vediamo il 20 Gennaio 2014
    Buone Feste a tutti :-D

    lunedì 16 dicembre 2013

    Mini torte di Arancia e Mais

    L'ho detto più e più volte che amo la mia KitchenAid vero?
    E non è una "marchetta" perché non ci guadagno nulla, sia ben chiaro!!!
    Da quando Babbo Natale (leggi l'Assaggiatore Ufficiale) me l'ha fatta avere,
    ha già macinato un sacco di chilometri, se così si può dire!
    E dato che tra poco compie due anni dedico alla mia KA queste tortine che ho fatto
    "rubando" la ricetta proprio dal suo ricettario qui.
    Poche le modifiche:
    ho fatto delle monoporzioni con metà dose, non ho accompagnato con crème fraîche
    ed ho decorato con delle scorzette di arancia candita.


    Ingredienti

    1 arancia bio
    3 uova
    125 gr di zucchero semolato
    63 gr di farina di mais fioretto 
    60 gr di mandorle spellate
    1 cucchiaio di semi di papavero
    8 gr di lievito per dolci

    per decorare
    zucchero a velo
    scorzette d'arancia candita

    Preparazione

    Lavare l'arancia, metterla in un pentolino coprirla d'acqua e cuocerla con il coperchio per circa un'ora,
    fino a quando diverrà morbida.


    Scolare l'arancia, tagliarla a pezzi senza togliere la buccia ed eliminare gli eventuali semi.
    Frullare l'arancia, aggiungere le uova intere una alla volta e, quando saranno ben amalgamate,
    unire lo zucchero e le mandorle (precedentemente sminuzzate con un coltello), frullare ancora.
    Incorporare infine la farina di mais, il lievito e i semi di papavero.


    Versare il composto negli stampi, leggermente unti, e cuocere
    in forno preriscaldato a 170° per 15/20 minuti (io forno elettrico ventilato).
    Sfornare, sformare, lasciar raffreddare e decorare con una spolverata di zucchero a velo
    e con le scorzette d'arancia candita.




    Con queste quantità ho ottenuto 6 stelle e 4 alberelli.
    Il composto si presenta piuttosto liquido e, per facilitare il travaso negli stampi monoporzione,
    io l'ho versato in una brocca, operazione non necessaria se usate una tortiera.


    In questi giorni io e la mia KitchenAid avremo molto da fare ma, se non ci vediamo prima,
    vi ricordo che il giorno 20 ci ritroviamo qui per un altro appuntamento con l'Italia nel piatto :-D

    giovedì 5 dicembre 2013

    Una Ciambella e 6 Tortine, una donna, e con il blog tante nuove amiche 3 in particolare

    È lunedì giovedì e quindi Stefania anche solo oggi sono qui per raccontarti ancora qualcosa di me, del mio blog e per donarti l'ultima "mia" ricetta per il tuo contest, e come sempre partiamo da me.

    L'Assaggiatore Ufficiale l'ho sposato, lo so che lo sai, ma riprendo da qui il mio racconto.


    Poco, anzi pochissimi giorni dopo ho perso il mio papà, ed è stato per tutta la mia Tribù un periodo molto triste, tristissimo ma che ha, se possibile, rinsaldato ancor di più il nostro legame.


    Come credo di averti già detto, tranne Febbraio e Luglio abbiamo uno o più compleanni da festeggiare e spesso, qui sul blog , faccio il resoconto di queste cene e posto le ricette di quello che ci gustiamo in compagnia, e in tutta quella confusione molte volte mi scordo di fare le foto!!!
    Anzi proprio questo venerdì ci sarà una di queste cene di compleanno, festeggiamo il Cognato N. 1 e il Nipote N. 3, con Lucy abbiamo già stabilito il menù, e a cucinare una delle portate questa volta sarà la Sorella N. 4  perché sarà pesce, che come tu ben sai, io non mangio e non cucino.
    Tant'è che nelle etichette del blog c'è solo una ricetta di pesce mentre ce ne sono ben 22 (con questa 23) sotto il nome di "i Furti di Eva".
    Questo nomignolo lo devo alla nostra comune amica Yrma, la stessa che ha inventato il nome MYCS.
    I "Furti" sono quelle ricette che, magari modificando un po', ogni tanto "prelevo" da altri blog, come questo dolce che ho "rubato" alla bravissima Claudia del blog Mon petit bistrot.
    La sua ricetta la trovi qui, questa invece è la mia versione con qualche piccola modifica che trovi in rosso


    Ingredienti

    200 gr di zucca (io già precotta in forno come spiego qui)
    150 gr di cioccolato fondente (io 130 gr)
    250 gr di farina 00
    150 gr di zucchero (io 130 gr)
    100 gr di burro
    80 gr di mandorle non spellate
    3 uova
    1 bustina di lievito per dolci
    1 pizzico di sale

    Preparazione

    Tritare finemente le mandorle con un cucchiaino di zucchero tolto dal totale, frullare la zucca precedentemente tagliata a dadini. Nel vaso della planetaria, con la frusta a filo, montare il burro con il resto dello zucchero e unire le uova intere una alla volta; aggiungere la purea di zucca, le mandorle tritate e il cioccolato precedentemente tagliato grossolanamente con un coltello. Con una spatola unire infine la farina setacciata con il lievito e mescolare bene.


    Imburrare e infarinare un piccolo stampo a ciambella, inserire dei quadrati di carta forno nello stampo da cupcakes e suddividere l'impasto.


    Cuocere in forno preriscaldato a 160° la ciambella per 30 minuti e le tortine per 20 minuti
    (io forno elettrico con funzione statica).
    Lasciare raffreddare negli stampi, sformare e far raffreddare completamente su di una gratella.


    Io ho decorato le tortine con la Salsa Mou che puoi vedere qui e con la stessa salsa ho servito
    anche la ciambella.




    E quando tutto è stato pronto, ho mandato 3 sms che dicevano così
    "Se volete passare a trovarmi, c'è un dolcetto per voi, Layla, che è telepatica, è già passata, quindi potete chiamare lei per sapere se vale la pena fare il viaggio :)"
    E naturalmente è inutile dirti che le Sorelle N. 3 e N. 4 e Lucy non si sono fatte pregare e
    ognuna di loro ha avuto la sua parte di dolce!!!
    Perché è questo che faccio amo cucinare per la mia Tribù!!!

    Che altro posso dirti del mio blog?
    Che mi ha fatto conoscere tante persone, alcune solo virtualmente e altre invece le ho proprio conosciute personalmente, e tante altre mi piacerebbe incontrare, una in particolare, la M di MYCS, ma spero che un giorno riusciremo a trovarci tutte quattro e allora si che ne vedremo delle belle.
    Ma te le immagini le risate???



    Naturalmente anche con questa ricetta partecipo al tuo contest


    E ora ti lascio con un quesito, ma tu lo sai in che giorno ci siamo incrociate qui nella blogosphere?
    :-D

    giovedì 28 novembre 2013

    Risotto all'Isolana con il Tastasal

    Per questo risotto devo dire grazie all'Assaggiatore Ufficiale che, di ritorno da Verona, mi ha portato a casa dell'ottimo riso Vialone Nano Novello e Classico e una confezione di Tastasal.
    Il Tastasal è un impasto di carne di maiale e di manzo macinate, salate e insaporite con pepe nero frantumato, lo stesso impasto che si usa per fare il salame, e che somiglia molto alla nostra pasta di salame (della quale vi avevo parlato qui).
    Il nome Tastasal deriva dall'usanza delle massaie veronesi che, prima di far insaccare i salami,
    preparavano il risotto con questo impasto per "tastare il sale".
    In rete ho trovato molte ricette di questo risotto, c'è chi mette la cipolla e chi no, chi mette la noce moscata e chi la cannella, io ho optato per quest'ultima e questo è il risultato



    Ingredienti per 4 persone

    400 gr di riso Vialone Nano Novello
    1 lt di di brodo di carne
    200 gr di Tastasal
    60 gr di burro
    60 gr di formaggio Grana grattugiato
    cannella un pizzico
    rosmarino fresco 2 rametti

    Preparazione



    In una pentola portare a bollore 800 ml di brodo, aggiungere il riso e cuocere per 18-20 minuti, a fuoco basso e mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno, fino a quando il riso avrà assorbito tutto il brodo.
    Se serve aggiungere ancora qualche mestolo di brodo bollente.
    Io ne ho aggiunti ancora 3-4 mestoli.
    Nel frattempo in una padella fondere il burro con il rosmarino, unire il Tastasal sbriciolato e far rosolare, a fuoco lento, fino a cottura, spegnere e togliere il rosmarino.
    Quando il riso sarà cotto, aggiungere il Tastasal con tutto il suo fondo di cottura, il formaggio Grana grattugiato e un pizzico di cannella, mescolare bene e lasciar riposare, coperto, per un paio di minuti.
    Servire decorando il piatto con una spolverata di cannella e un rametto di rosmarino.




    Quando ho detto all'Assaggiatore che in molte ricette avevo letto come ingrediente la cannella lui, che aveva assaggiato il risotto a Verona, non ne era molto convinto ma, quando ha assaggiato il mio risotto, mi ha confermato che il sapore era proprio quello.
    Io vi consiglio di usare un brodo di carne leggero non troppo salato ne pepato, perché sale e pepe sono presenti in giusta misura già nel Tastasal, e di calibrare la cannella a vostro gusto,
    e dato che a me piace molto, io sul mio risotto ne ho messa ancora un pizzico :-D

    lunedì 25 novembre 2013

    Una Torta Salata, una ragazza, e il blog compie due anni

    Stefania sei pronta per scoprire ancora qualcosa di me e per la terza ricetta?

    Finite le scuole medie sai cosa volevo fare?
    Volevo fare la scuola alberghiera ma,
    ma ai miei tempi (come mi sento vecchia quando scrivo così!)
    le scuole professionali erano considerate scuole di serie B, e non solo qui a Lodi  non c'era e avrei dovuto andare a Milano, oppure trasferirmi sul lago di Garda, insomma era complicato, i miei genitori non mi mollano e il mio sogno di girare il mondo facendo la Chef sulle navi da crociera svanisce.
    Seguo le orme della mamma e studio per diventare....ragioniera.
    Siamo alla fine degli anni '70 e conosco dei ragazzi che hanno aperto una radio libera.
    A Radio Stereo Montezuma, affianco un amico nella conduzione di una trasmissione 
    "The Best Disco in Town"
    una gara di classifiche di canzoni stilate dagli ascoltatori,
    con votazione della migliore da parte del pubblico.
    Qui conosco anche un "ragazzo" che mi piace (la prima cosa che mi ha colpito è la sua voce) ma non mi si fila per niente, e allora ottenuto il diploma di "ragiunàt", parto
    vado a Londra per perfezionare la conoscenza della lingua inglese che mi servirà per trovare lavoro.


    Qui ho la fortuna di vivere con Jack ed Ellen che mi trovano anche un lavoro in un ufficio.
    Londra mi piace e sto meditando di rimanerci, ma dopo tre mesi torno perché si sposa Layla
    (la Sorella N. 1) e non posso mancare, non me lo perdonerebbe mai!
    Resto e trovo lavoro a Milano, ma dopo quattro anni da pendolare, sto meditando di trovare
    o una casa a Milano o un lavoro a Lodi.
     Trovo il lavoro e questo darà una svolta alla mia vita, a casa di un'amica rivedo quel "ragazzo",
    che come ormai avrai capito, diverrà il mio Assaggiatore Ufficiale.

    Piccole donne Crescono

    Ed ora è il momento della ricetta.
    A questa terza puntata ho deciso di abbinare una torta salata, eccola


    Ingredienti
    per la pasta brisée

    300 gr di farina
    150 gr di burro
    60 ml circa di acqua ghiacciata
    un pizzico di sale

    per il ripieno

    3 porri puliti circa 450 gr
    olio extravergine d'oliva
    1 cucchiaio di zucchero di canna
    sale
    100 gr di crescenza

    per la besciamella

    50 gr di burro
    50 gr di farina 00
    1/2 lt di latte fresco intero
    sale, pepe e noce moscata

    per lo stampo

    poco burro
    farina di riso

    Preparazione

    Per prima cosa preparare la pasta brisée, il procedimento lo trovate qui.
    Mentre la pasta riposa in frigorifero, pulire i porri, affettarli a rondelle e lavarli bene.
    In una padella versare poco olio evo, i porri ben scolati, condire con il sale, il cucchiaio di zucchero di canna e cuocerli per 10 minuti con il coperchio, scoperchiare e far asciugare.
    Preparare la besciamella (il procedimento lo trovate sempre qui) e appena sarà pronta, aggiungere la crescenza tagliata a pezzetti e farla sciogliere mescolando con una frusta.
    Imburrare e infarinare uno stampo da crostata di 26 cm di diametro.
    Stendere la pasta, con l'aiuto del mattarello posizionarla nello stampo, togliere la pasta in eccesso (rimpastare velocemente e riporla in frigorifero) bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e
    far riposare lo stampo in frigorifero per 15 minuti.
    Coprire la pasta con un pezzo di carta forno, sistemare sopra la carta i pesi o i fagioli secchi e cuocere in bianco a 180°-200° per 15 minuti (io forno elettrico con funzione statica), togliere la carta con i pesi e cuocere per altri 5 minuti, togliere dal forno e far raffreddare per qualche minuto.


    Mescolare i porri alla besciamella, versare il tutto nel guscio di pasta, decorare con il resto della pasta brisée intagliata (io con gli stampini a forma di fiori e foglie) e qualche rondella di porro.


    Infornare di nuovo e cuocere a 175° per 30 minuti.




    L'11 Maggio passa inosservato anche quest'anno!!!
    Il mio blog ha compiuto il secondo anno e io anche questa volta me ne sono dimenticata!!!
    Proprio io che mi ricordo di tutti i compleanni e di tutti gli onomastici!!!
    Ma cara amica mia tu lo sai che in quel periodo ero un po' impegnata, tant'è che ho postato poco, circa 3 volte alla settimana e a volte pure meno e le visite al blog ne risentono, io lo vedo, ma mi sorprende sempre vedere che c'è chi passa comunque a dare una sbirciatina al blog e a leggere delle vecchie ricette, e mi piacerebbe sapere se qualcuno di questi visitatori silenziosi, che non commentano,
    abbiano mai provato una delle mie ricette.
    Magari proprio quella persona che sta leggendo ora dalla Corea del Sud , chi sarà?
    Una Lei? Un Lui? Una/o Coreana/o? Una/o Italiana/o che vive in Corea?
    Ma sai cosa ti dico è proprio questo che amo del blog, l'idea che magari domani in Corea o in Malesia (23 visualizzazioni in questo mese!) qualcuno mangerà la mia Frittata di Zucca!!!

    Con questa Torta Salata di Porri e Crescenza naturalmente partecipo al tuo contest


    Stefy ci vediamo lunedì prossimo per l'ultima ricetta e l'ultima puntata :-D

    giovedì 21 novembre 2013

    Cupcakes con Mele Caramellate e Cuore di Cioccolatini

    Cara Artù  Tanti Auguri!!!
    Oggi per il tuo compleanno, le tue MYCS amiche si sono riunite e hanno creato questo evento

    Per un'Amica Buona come un Dolce alle Mele

    Quindi troverai 
    da Stefania Ciambellone alle mele e sidro
    da Yrma Flan brulé aux pommes
    e qui da me


    Ingredienti per 6 cupcakes

    120 gr di farina 00
    120 gr di burro morbido
    100 gr di zucchero semolato
    2 uova piccole
    3 gr di lievito per dolci
    1/2 cucchiaino di bicarbonato
    la scorza grattugiata di mezzo limone
    1 mela piccola
    la scorza di mezza arancia tritata al coltello
    2 cucchiai di zucchero di canna
    1 cucchiaio di rum
    6 cioccolatini fondenti al 70%
    zucchero a velo q.b.

    Preparazione

    Sbucciare la mela, togliere il torsolo, tagliarla a pezzetti e farla caramellare, in una padellina antiaderente con i 2 cucchiai di zucchero di canna, 20 gr di burro, la scorza d'arancia e il cucchiaio di rum, lasciar raffreddare.
    Montare, con le fruste elettriche, i rimanenti 100 gr di burro morbido con lo zucchero semolato, aggiungere le uova una alla volta, aggiungendo la seconda solo quando la prima sarà ben amalgamata.
    Unire la scorza di limone, la farina setacciata con il lievito e il bicarbonato mescolando con una spatola.
    Rivestire 6 contenitori per cupcake con della carta forno, versare un poco di impasto in ognuno, suddividere le mele, inserire un cioccolatino e ricoprire con il rimanente in pasto.



    Cuocere in forno preriscaldato a 170-180° per 20-25 minuti.
    (Io forno elettrico statico a 175° per 25 minuti).


    Lasciar raffreddare, se serve (cioè se è troppo unta) sostituire la carta forno con della carta pulita, fermare i pirottini di carta forno con un giro di spago da cucina e spolverizzare con zucchero a velo.


    Ecco pronto il vassoio per te cara Artù, spero che te ne bastino quattro, perché le altre due sono sparite!
    La prima l'ho assaggiata per sentire se era buona, dovevo non credi?
    Ma per essere sicura mi sono pappata anche la seconda e ora ti posso dire con certezza assoluta che sono
    buonissime!!!!
    Ancora Tanti Auguri cara Amica
    Un bacione
    :-D


    mercoledì 20 novembre 2013

    Cucina Lodigiana: Salàmin e Custine cun le Verse per l'Italia nel piatto

    Buongiorno a tutti siamo di nuovo al giorno 20 come corre il tempo vero?
    E noi invece oggi andiamo lente, perché?
    Perché il tema di questo mese per l'appuntamento con le ricette regionali dell'Italia nel piatto è

    PIATTI A LUNGA COTTURA

    Nella cucina Lombarda e Lodigiana ce ne sono moltissime di ricette a lunga cottura, la mia scelta è caduta su di un piatto Lodigiano che è tipico proprio del mese di Novembre, viene normalmente preparato per la festa di Ognissanti, ed è parente della più famosa Casoeûla milanese.


    Ingredienti per 8 porzioni

    13 verzini salamini di maiale 1,2 kg
    8 costine di maiale 650 gr
    2 verze circa 2,5 kg totali
    50 gr di burro
    4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
    2 tazze di brodo di carne circa 500 ml
    2 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
    sale e pepe

    polenta 

    Preparazione

    Pulire, lavare le verze e tagliarle in pezzi non troppo piccoli.


    Bucherellare i verzini e sbollentarli per 5 minuti in abbondante acqua bollente*.


    Suddividere il burro e l'olio evo in due** pentole alte e rosolare 4 costine in ogni pentola per 5 minuti.
    Unire i verzini e lasciar rosolare per altri 5 minuti.
    Suddividere le verze nelle due pentole e cuocere per 20 minuti fino a quando le verze avranno perso
    un po' di volume.


    Diluire il concentrato di pomodoro nel brodo e versare una tazza in ogni pentola.


    Cuocere a fiamma bassa per un'ora e mezza mescolando delicatamente per non rompere i verzini ed aggiungendo poco brodo se la preparazione si dovesse asciugare troppo.
    Pepare, assaggiare e se serve salare.


    Un'ora prima della fine della cottura preparare la polenta.



    Mettere della polenta sul piatto e ricoprire con 1 Salamino Verzino, 1 Costina,
    abbondanti Verze e un po' di sugo.
    Il resto mettetelo in una zuppiera e portatelo in tavola perché ci sarà sicuramente qualche
    commensale che vorrà fare il bis!



     *La ricetta originale non prevede la sgrassatura dei salamini in acqua bollente, che vengono invece rosolati
       per primi nel burro con l'olio, ma io ho adottato questo metodo per "alleggerire" un po' questo piatto
    **Consiglio 2 pentole perché all'inizio le verze occupano moltissimo spazio, e io non ho una pentola così
         grossa da poterle contenere tutte, quando le verze hanno perso volume si può radunare tutto in una
         pentola sola.

    E ora son proprio curiosa di vedere cosa hanno preparato le mie socie, anche voi?
    Allora andiamo a farci un bel tour 



    E per Dicembre abbiamo deciso per un doppio appuntamento quindi vi aspettiamo
    il giorno 10 alle 10.00 e il giorno 20 sempre alle 10.00
    Mi raccomando non mancate, io vi aspetto :-D