Visualizzazione post con etichetta Vellutate. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vellutate. Mostra tutti i post

mercoledì 6 novembre 2013

Vellutata N. 15 tornano i Porri

Ne ho già postata una di vellutata di porri (la N. 2) e la potete vedere qui.
Quella di oggi è un po', ma giusto un poco, più leggera, volete provarla?
Allora seguitemi in cucina


Ingredienti per due porzioni (abbondanti)

2 porri circa 650 gr ancora da pulire
2 patate circa 200 gr ancora da pulire
1 lt di brodo vegetale home made (acqua, sedano, carota, cipolla, sale e pepe)
2 cucchiai di ricotta di pecora circa 60 gr
20 gr di Pistà di lardo
6 fettine di pane secco
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
pepe nero

Preparazione

Pulire i porri, eliminando le radici, la parte verde e la prima foglia;
lavarli molto bene per eliminare la terra e tagliarli a rondelle.
Lavare, sbucciare le patate e tagliarle in una piccola dadolata (brunoise).


In una pentola far sciogliere il Pistà di lardo con un cucchiaio di olio evo.
(In mancanza del Pistà sostituire con un trito di lardo prezzemolo e aglio, oppure usare 2 cucchiai di olio)
Unire i porri e far rosolare a fiamma bassa unendo un mestolino di brodo,
aggiungere le patate e far insaporire per 5 minuti.
Aggiungere il brodo caldo, cuocere per 10-15 minuti e comunque fino a quando le verdure saranno tenere.
Tagliare il pane secco a dadini e farlo tostare in forno,
oppure in una padella antiaderente con poco olio evo.


Aggiungere 1 cucchiaio di ricotta e frullare il tutto con un mixer ad immersione. 
Assaggiare e, se serve, correggere di sale.
Versare la vellutata e completare i piatti con delle piccole quenelle preparate con il restante cucchiaio di ricotta, i crostini di pane, un filo di olio evo e abbondante pepe nero macinato al momento.



Eliminando il lardo e la ricotta sarebbe stata ancor più leggera, lo so, ma volete mettere il gusto!!!
E poi, per noi, questo è stato un piatto unico quindi...
:-D

lunedì 14 ottobre 2013

Vellutata N. 14 Fagiolini o Cornette

La settimana scorsa dal fruttivendolo ho trovato questi fagiolini, che da noi si chiamano cornette, piccoli e teneri e invece di mangiarli come contorno ho pensato di farne una vellutata, anche perché oramai
fa freddo, purtroppo aggiungo io, e una vellutata ci sta proprio bene.


Ingredienti per 2 persone

500 gr di fagiolini da pulire
1/4 di una cipolla (circa 40 gr)
20 gr di Pistà di lardo
150 ml di acqua o latte
olio extravergine d'oliva
70 gr di ricotta vaccina
pepe nero

Preparazione

Lavare i fagiolini, spuntarli eliminando l'estremità con il picciolo, e se fosse necessario togliere anche il filo (i mie erano piccoli e teneri, quindi non ne avevano bisogno).
Cuocerli a vapore per 10 minuti.


In una pentola sciogliere il Pistà di lardo con un goccio di olio evo e soffriggere la cipolla tagliata fine, aggiungendo anche un goccio d'acqua.


Tagliare i fagiolini a pezzetti, tenendone qualcuno da parte per decorare il piatto, quindi unirli al soffritto e fare insaporire mescolando per un paio di minuti.


Frullare i fagiolini con tutto il condimento, versare il frullato nella pentola, aggiungere l'acqua (o il latte),
rimettere la pentola sul fuoco e portare a bollore, assaggiare e, se serve salare.
Io non ho salato perché il Pistà di lardo è già salato.
Versare la vellutata nella fondina e decorare con una quenelle di ricotta, i fagiolini tenuti da parte,
un filo di olio evo e il pepe nero.




Servire ben calda e Buon Appetito!!!  :-D

lunedì 11 febbraio 2013

13: Cavolfiore in vellutata con Quenelle Croccante

Incredibile ma vero quest'anno non ho ancora postato una vellutata!!!
E anche se col cavolfiore ne avevo già postata una qui oggi ve ne propongo un'altra


Ingredienti per la vellutata

260 gr di cavolfiore cotto al vapore
80 gr di porro
70 gr di besciamella* (per me un avanzo)
brodo vegetale (per me poco meno di 1/2 lt)
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe

per 10 quenelle croccanti

300 gr di cavolfiore cotto al vapore
60 gr di pangrattato più un paio di cucchiai
50 gr di formaggio Grana grattugiato
1 uovo
1 cucchiaino di paprika dolce
olio extra vergine d'oliva

Preparazione

Rosolare il porro, lavato e tagliato a rondelle, in una pentola con poco olio evo

Non trovate che sia bellissimo il porro?

aggiungere il cavolfiore diviso in cimette, un mestolino di brodo e stufare per 10 minuti; unire la besciamella, il resto del brodo, salare, pepare e passare il tutto con un frullatore ad immersione,
tenere in caldo.


Preparare le quenelle, tagliare il cavolfiore a pezzetti, unire l'uovo precedentemente sbattuto,


il pangrattato, il formaggio Grana e la paprika. Amalgamate bene il tutto e, con l'aiuto di 2 cucchiai, formare le quenelle, passarle nei due cucchiai di pangrattato e farle rosolare in una padella con olio evo, fino a quando saranno dorate e croccanti. Scolare le quenelle su carta assorbente.


Se necessario riscaldare la vellutata, versarla in una fondina, condirla con un giro di olio evo 


e completate con una quenelle croccante di cavolfiore.




* Al posto della besciamella potete addensare la vellutata con una patata lessa, oppure con della fecola di
   patate, precedentemente sciolta in poco brodo freddo per evitare la formazione di grumi.


Le vellutata è per due persone e, l'Assaggiatore Ufficiale ed io, l'abbiamo mangiata con due quenelle come piatto unico, quelle avanzate (riscaldate in forno) e con un contorno di un insalata sono state la cena del giorno seguente. 


Domani è carnevale, siete pronti a festeggiare? Io l'anno scorso non ho fatto frittelle, ma a furia di vederne sui vari blog, forse domani preparerò qualcosa, nel caso venite a festeggiare? :-D

giovedì 19 aprile 2012

12 Bianca

E visto che fa ancora freddino, almeno qui da me, questa vellutata ci sta proprio bene

VELLUTATA DI PATATE CON TIMO E RIGATINO

Ingredienti x 4 persone

700 gr di patate cotte al vapore (già pulite e sbucciate)
50 gr di rigatino o pancetta a cubetti
1 scalogno
1/2 lt di brodo vegetale
100 ml di latte
olio extravergine d'oliva
formaggio Grana grattugiato
timo
sale pepe
per decorare il piatto
1 patata cotta al vapore

Preparazione

Tagliare le patate a tocchetti (tranne quella per decorare il piatto) e farle insaporire in un soffritto di olio e scalogno


coprire con il brodo e con il latte, passare con un frullatore ad immersione. Assaggiare, correggere di sale e pepe, unire il timo e tenere in caldo. In una pentola antiaderente far tostare il rigatino senza nessun condimento.


Togliere il rigatino dalla padella, tagliare la patata a fette, abbastanza alte, e farle rosolare nell'unto rilasciato dal rigatino, aggiungendo, se necessario, un goccio di olio evo.



Versare la vellutata nel piatto e completare con le fette di patata e il rigatino tostati, un giro d'olio evo a crudo, pepe nero e a piacere formaggio Grana.



Tre parole per descrivere questa vellutata? Buona Bianca e Bollente.


Eccole le cose belle. Per Pasqua con (quasi) tutta la Tribù siamo andati ad Amsterdam a trovare Maddalena la Nipote N.1, oggi vi lascio con qualche scatto della città, e domani (o dopodomani) vi racconto dove e cosa abbiamo mangiato. Ciao

Nemo museo della scienza 

Le caratteristiche case di Amsterdam

Particolare della stazione

Uno dei ponti levatoi

L'ultimo Mulino a Vento di Amsterdam

Il parco vicino al nostro albergo

Salice piangente

venerdì 9 marzo 2012

11 La Rosa, Rossa o forse Bordeaux ???

Io vi avevo avvisato (qui) che ce ne sarebbero state molte, questa è una new entry, ma credo che sarà replicata spesso!!!

VELLUTATA DI BARBABIETOLA CON SALSA AL FORMAGGIO GRANA

Ingredienti per 2 persone

2 barbabietole già cotte al forno (circa 250 gr)
1 patata (circa 150 gr)
1 scalogno (circa 50 gr)
1/2 lt di brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
15 gr di formaggio Grana grattugiato
latte e burro (oppure panna)
sale e pepe

Preparazione

Lavare, pelare e tagliare a pezzetti la patata, tagliare le barbabietole; soffriggere in olio evo lo scalogno affettato, unire le patate


le barbabietole


e coprire con il brodo, cuocere per 20 minuti circa con il coperchio.


Mentre la vellutata cuoce sciogliere in pentolino il grana con un po' di latte e una noce di burro (oppure con la panna, io non l'avevo!) e versarla in un biberon, o come cavolo si chiama, l'oggetto nella foto sotto!



Passare le verdure con un frullatore ad immersione direttamente nella pentola, aggiustare di sale, e portare a bollore sempre mescolando in quando tende ad attaccare.


Versare nelle fondine e completare con la salsa di formaggio, un giro di olio evo e il pepe nero.


Ora scappo, sono in ritardo e devo fare un sacco di commissioni.........   :-D

martedì 28 febbraio 2012

E dopo La 9 arriva La 10.......La Smile!!!

Il titolo è un po' lapalissiano lo so!!! Ma non mi veniva in mente altro, in effetti spesso prima scrivo il post e poi cerco un titolo..capita anche a Voi?  Comunque anche oggi vellutata e col sorriso!!!

PASSATINA DI CECI CON SALSICCIA

Ingredienti

250 gr di ceci già lessati
2 spicchi di aglio in camicia
1 patata lessa (circa 100 gr)
1 lt di brodo vegetale
salsiccia a nastro
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
rosmarino secco

Preparazione

Rosolare gli spicchi d'aglio, leggermente schiacciati, con poco olio evo; aggiungere i ceci già lessati (se avete fretta possono andar bene anche quelli in scatola) e far insaporire. Coprire con il brodo vegetale e portare a bollore. Togliere gli spicchi d'aglio, unire la patata lessa, tagliata a tocchetti, e ridurre in crema con un frullatore ad immersione; aggiustare eventualmente di sale e tenere in caldo. In una padella antiaderente rosolare dei pezzetti di salsiccia senza nessun condimento. Servire la passatina con due rocchetti di salsiccia, del rosmarino secco tritato, pepe nero macinato e un giro di olio evo a crudo.



Nemmeno una foto della preparazione!!! Mentre facevo questa passatina stavo preparando anche gli gnocchi che posterò domani e.....mi sono persa!!! Pesa, scrivi le dosi, lavati le mani, fai le foto, taglia, trita, lavati le mani, scrivi, frulla, impasta...insomma ci vorrebbero più mani oppure un fotografo (magari un professionista!) che mi seguisse passo passo!!! 
Quando ho guardato le foto però mi sono accorta che questo piatto mi sorrideva, o forse mi stava prendendo in giro???? Chi può dirlo, ma non ci vedete anche Voi uno SMILE ???    :-D