martedì 19 maggio 2015

Cucina Lodigiana: "La Bertuldina"

oggi vi presenta



Questo mese diamo il benvenuto ad una nuova compagna di viaggio
 che ci delizierà con le sue ricette pugliesi.
Benvenuta Ale!!!!

Per questa uscita abbiamo pensato ad alcune ricette per un pranzo o
una merenda all'aperto; facili da trasportare e da mangiare.

Ecco la mia proposta
ricetta tratta da "La cucina di Lodi, le ricette della tradizione"


Ingredienti

100 g di farina gialla per dolci (fioretto)
100 g di farina bianca 00
100 g di zucchero
1 uovo
75 g di burro fuso
125 ml di latte tiepido
8 g di lievito per dolci (1/2 bustina)
sale un pizzico

Preparazione

Imburrare e infarinare (io con la farina di mais fioretto) uno stampo da ciambella;
mettere lo stampo in frigorifero.


In una ciotola (io nel vaso della planetaria) setacciare le due farine e il lievito.
Aggiungere lo zucchero e mescolare.
Unire l'uovo intero leggermente sbattuto, il burro fuso a bagno maria, il latte tiepido,
il sale e amalgamare bene il tutto evitando di formare grumi,
si deve ottenere un composto molto morbido.
Togliere lo stampo dal frigorifero, versare l'impasto.


Cuocere in forno preriscaldato a 175° per 20-25 minuti, fare la prova stecchino.
Lasciare intiepidire nello stampo, poi sformare e far raffreddare completamente 
su di una gratella.




Questo semplice dolce è sofficissimo, con una consistenza leggermente croccante
dovuta alla farina di mais.
In questa stagione si può accompagnare con una macedonia di frutta fresca,
con una pallina di gelato oppure, come ho fatto io con una coulis di fragole;
pulire 300 g di fragole e frullarle con 2 cucchiai di zucchero a velo, 
versare tutto in un pentolino e portare quasi ad ebollizione,
spegnere e versare in una ciotola di vetro o ceramica e lasciar raffreddare;
trasferire il coulis in un contenitore a chiusura ermetica e riporre in frigorifero
fino a quando preparerete il vostro cestino da Pic-Nic.




Se "La Bertuldina" vi dovesse avanzare (ma io non credo) è ottima anche
come dolce da inzuppo per la colazione di grandi e piccini.

E ora vediamo cosa hanno messo nel cestino le mie amiche

Stefania - Friuli Venezia Giulia: Buzolai di blade                                                
Artù - Piemonte: Canestrelli di Ovada           
Ilenia - Toscana: Schiacciata Fiorentina
Paola - Campania: Crostata di marmellata
Nadina - Basilicata: Ravioli di frolla con marmellata di amarene
Alessandra - Puglia: Taralli con lo zucchero
Giovanna - Calabria: Cuddureddi calabresi con pasta madre
Patrizia - Sicilia: Dolci pesche siciliane ripiene di ricotta

Vi ricordo che potete vedere tutte le mie ricette Lodigiane e Lombarde 
cliccando su questa pagina.



Come sempre Vi aspettiamo anche sulla nostra pagina Facebook 
dove oltre alle nostre ricette potete trovare informazioni su sagre ed eventi.
:-D

venerdì 15 maggio 2015

Bucce in Agrodolce e Polpette di Pane e Melanzane #FDR2015

Oggi per il #FoodRevolutionDay vi ripropongo una mia vecchia ricetta di recupero e
una nuova ricetta per recuperare il pane secco, perché in cucina nulla si butta,
è vietato sprecare, soprattutto di questi tempi.




Ingredienti per le bucce

3 melanzane (io 2 violette tonde e una nera)
4 cucchiai da tavola di olio extravergine d'oliva (io siciliano)
1 cucchiaio di aceto (io di mele)
2 cucchiai di zucchero semolato
1 spicchio d'aglio
1 pezzetto di peperoncino piccante fresco
prezzemolo q.b.
sale e pepe

Ingredienti per le polpette

160 g di pane raffermo home made
200 ml circa di latte
la polpa delle 3 melanzane senza buccia 1 kg circa
180 g di formaggio Grana Lodigiano grattugiato
2 uova
1 spicchio d'aglio
1 mazzetto di basilico
sale
pepe
noce moscata
pane grattugiato home made 
olio extravergine d'oliva (io siciliano)

Preparazione


Tagliare il pane raffermo, metterlo in una ciotola e ricoprilo con il latte (1).
Dopo averle lavate sbucciare le melanzane, con un coltello, lasciando attaccata un poco di polpa (2).
Tagliare la polpa a pezzettoni e cuocerla a vapore per 10 minuti (3).
Tagliare le bucce a filetti (4).
In una padella scaldare i 4 cucchiai di olio evo e rosolare le bucce per 5-6 minuti (5).
Sfumare con il cucchiaio di aceto, aggiungere lo zucchero e cuocere,
mescolando bene, per altri 5 minuti (6).
Spegnere e aggiungere l'aglio, il peperoncino e il prezzemolo tritati al coltello (7) (8).


Nella stessa padella dove abbiamo cotto le bucce, senza aggiungere nessun condimento, 
far asciugare la polpa delle melanzane cotte al vapore (1).
In una ciotola amalgamare il pane ammollato nel latte e strizzato, la polpa delle melanzane,
il formaggio Grana, le uova leggermente sbattute, lo spicchio d'aglio tritato, il basilico spezzettato a mano, il sale, il pepe e una generosa grattata di noce moscata (2) (3).
Se il composto è troppo morbido aggiungere poco pane grattugiato.
Predisporre un vassoio con del pangrattato, prelevare un cucchiaio di composto,
formare una pallina, passarla nel pane e poi schiacciarla con il dorso della mano,
per ottenere delle polpette con il diametro di 4-5 centimetri e
un altezza di 1,5-2 centimetri circa (4) (5).
Posizionare le polpette sulla teglia del forno ricoperta di carta forno (6).
Irrorare le polpette con un filo di olio evo (7).
Cuocere in forno preriscaldato a 170°
(io forno elettrico con funzione statica riscaldato sopra e sotto)
per 10 minuti, togliere la teglia dal forno,
girare le polpette e cuocerle per altri 10 minuti (8).

Con queste dosi io ho ottenuto 43 polpette;
potete decidere di cuocerle tutte subito, oppure di surgelarne una parte e
cuocerle poi in un secondo momento.





Servire le polpette tiepide o a temperatura ambiente con le bucce di melanzane in agrodolce.

Per il secondo anno partecipo molto volentieri a questa bella iniziativa di Jamie Oliver
per imparare a mangiare più sano, e soprattutto insegnarlo ai bambini!!!

Se volete saperne di più potete informarvi andando a leggere qui
e, se vi va, potete firmare la petizione.



Nel salutarvi vi ricordo che martedì 19 maggio torniamo con la nostra rubrica
non mancate sarà una dolce giornata

:-D