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mercoledì 9 ottobre 2013

Autunno...cadono le foglie

Vi ricordate queste foglie???
Ieri ne ho fatte delle altre e visto che siamo in Autunno sono cadute
nella Pasta e Fagioli


Questa non è una vera e propria ricetta, ma è solo un'idea, che io trovo carina e che voglio suggerirvi.
Il colpo di genio di fare le foglie la prima volta mi è venuta perché mi era avanzata un pezzetto di pasta, questa volta invece la pasta l'ho fatta proprio con l'intento di fare le foglie.
L'impasto è quello classico 1 uovo per ogni 100 gr di farina, un goccio di acqua tiepida se serve
e un pizzico di sale se lo mettete, io ultimamente lo ometto.
Dopo il solito riposo della pasta, tirare la sfoglia, con la nonna papera o con il mattarello, questa volta essendo poca io ho usato il mattarello sulla spianatoia infarinata e l'ho coppata con questi stampi con estrusore passandoli nella farina prima di ogni intaglio.




Ho preparato la mia Pasta e Fagioli che potete vedere qui, questa volta con i fagioli freschi che ho surgelato questa estate, e ho sostituito la pancetta con questo ottimo pesto di lardo.



Allora che ne dite di questa idea?
Io sto già pensando di usare altri stampi in altre preparazioni,
ad esempio stelline e stelle comete per il consommé di Natale.
Credo che possa essere anche una bella idea per invogliare i bambini a mangiare la minestra,
sopratutto se la pasta la fate intagliare a loro!


Ora scappo che ho da fare..............in cucina naturalmente :-D

mercoledì 31 ottobre 2012

Maltagliati Zucca e Fagioli, un MYCS primo piatto

Eccoci al secondo appuntamento con il Menù ZUCC-A-TE 
Oggi al Mycs Restaurant, dopo gli antipasti, trovate una selezione di primi piatti, sono (quasi) sicura che per voi non sarà facile scegliere che piatto ordinare ma, come in molti ristoranti, anche qui da noi potete chiedere un assaggio di tutti e quattro, ecco cosa vi proponiamo

A Fiamma Dolce Risotto alla zucca, nocciole e mele
La Casa di Artù Vellutata di  zucca con salvia ed anelli di cipolla
Nuvole di farina Spaghetti integrali in crema di zucca e cavolo cappuccio
e qui da me

MALTAGLIATI ZUCCA E FAGIOLI

Ingredienti

110 gr di Maltagliati (i miei li trovate qui)
200 gr di zucca già cotta al forno+ 4 fette per decorare
200 gr di fagioli borlotti (io freschi surgelati da me)
2 lt di brodo vegetale o poco più
30 gr di pancetta affumicata
1 scalogno
1 spicchio d'aglio
8 foglie di salvia
olio extravergine d'oliva
fette di pane tostate
formaggio Grana grattugiato
pepe nero

Preparazione

Tagliare la zucca a pezzetti e cuocere i fagioli nel brodo.


Appena i fagioli sono teneri prelevarne circa la metà e frullarli con la metà della zucca,
aiutandosi con un po' di brodo.



Mettere il passato ottenuto nel brodo e aggiungere anche il resto della zucca a pezzetti, mescolando per evitare che si attacchi sul fondo, unire anche la pasta. Mentre la pasta arriva a cottura tritare l'aglio, lo scalogno e le foglie di salvia; in una padella soffriggere la pancetta con poco olio evo e aggiungere
gli aromi tritati.


Versare il soffritto nella pentola della minestra, assaggiare, pepare e se fosse necessario salare (io non l'ho fatto); nella padella ancora unta rosolare velocemente e a fiamma alta le fettine di zucca e le fette di pane, se fosse necessario unire un goccio di olio evo. Versare la minestra nelle fondine, decorare con le fette di pane, le fettine di zucca, un filo di olio evo e, a piacere, del formaggio Grana grattugiato.



Spero che anche questi primi piatti vi siano piaciuti e vi aspetto mercoledì prossimo, dove???
Ma naturalmente sempre qui!!!


:-D

martedì 13 marzo 2012

AcquaCotta per un amico ritrovato

Potenza della rete....!!! Proprio ieri leggevo di un bigamo smascherato da  Facebook, l'incauto aveva anche sposato due amiche!!! Sempre che non sia una leggenda metropolitana..... Ora invece vi racconto cosa è capitato a me!!! Il 21 Febbraio ho ricevuto la richiesta d'amicizia da un "ragazzo" olandese che avevo conosciuto, in vacanza sul Lago di Garda negli anni  '70 insomma circa 35-40 anni fa!!! E la cosa buffa è che non mi ha trovato su Facebook, ma qui sul blog!!! Perché, udite udite, si occupa di cucina!!! Ha un "Foodcafe" e anche un sito ( http://www.sempre-pasta.nl ) dove prepara pasti a basso costo, con consegna a domicilio, per persone con difficoltà economiche o con problemi di deambulazione, bravo vero???
Tutta questa premessa è per presentarvi la mia

ACQUACOTTA ALLA MAREMMANA

Non l'avevo mai cucinata e non l'avevo nemmeno mai mangiata a dir la verità, ma Dick (non vi avevo ancora detto come si chiama, vero?) mi ha lanciato una sfida! Mi ha promesso alcune sue ricette con foto, "...only if you have a good and autentic recepy for me to make AQUACOTTA...."  solo se gli avessi trovavo (e provato) una buona e autentica ricetta per fare l'acquacotta.  Dopo aver consultato, riviste, libri e siti ecco la mia ricetta

Ingredienti per 4 persone

1 cipolla (circa 200 gr)
1 carota (circa 100 gr)
1 costa di sedano ( circa 50 gr)
4 pomodori maturi (circa 200 gr) oppure pelati
1 patata (circa 180 gr)
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1,5 lt di acqua bollente
4 uova
4 fette di pane raffermo (meglio toscano)
4 cucchiai di pecorino grattugiato (io ricotta di pecora)

Preparazione

Pelare e lavare le verdure, mondare lo spicchio d'aglio, togliendo l'anima.


Affettare finemente la cipolla, il sedano e la carota; mettere a rosolare con l'olio, l'aglio e il peperoncino, in un tegame (preferibilmente di coccio o di ghisa).



Unire i pomodori pelati e tritati.



Fare insaporire a fuoco moderato, mescolando spesso, finché non sarà necessario bagnare (circa mezz'ora), versare l'acqua bollente, unire la patata tagliata a cubetti, salare e cuocere per circa mezz'ora, o comunque fino a quando le patate saranno morbide.



Rompere le uova, una alla volta, in una ciotolina (o piattino) cercando di non rompere il tuorlo


poi versarle, sempre una alla volta, e di colpo, dentro alla zuppa bollente; abbassare la fiamma e cuocere le uova in camicia per minimo 3 massimo 5 minuti. Nel frattempo tostare (io sulla piastra elettrica) le fette di pane raffermo e posizionarne una in ogni piatto, grattugiare il pecorino.



Pescare le uova con il mestolo forato


e depositarle delicatamente sulla fetta di pane


Coprire con la zuppa, il pecorino e una generosa spolverata di pepe nero macinato fresco.



Ed ora qualche considerazione, l'acquacotta è un piatto povero della tradizione contadina toscana, in particolare della Maremma, e può essere arricchita con vari ingredienti, come ad esempio, bietole, cavolo nero, peperoni, funghi, carciofi, fave, asparagi; si può anche fare con il brodo vegetale al posto dell'acqua ma, secondo me, in questo caso si tradisce lo "spirito" di questa zuppa. Se avete la fortuna di avere del pane toscano (io ho usato la mia pagnotta che trovate qui) ricordatevi che è "sciapo" cioè senza sale. Anche il formaggio dovrebbe essere pecorino toscano io invece ho usato questa ricotta salata di pecora di Caggiano Summo in provincia di Potenza


ma questa zuppa i Butteri la facevano con le verdure che trovavo nei campi e con quello che avevano quindi.......   :-D

Dick, I hope that this soup is what you were looking for, and I also hope that you will enjoy it!!!
We did it!!!  :-D

venerdì 24 febbraio 2012

Il Lesso o Bollito e Pasta Fagioli e Patate a modo mio

Non preoccupatevi non ho intenzione di insegnarvi a fare il lesso!! Che ci vuole? Della buona carne, sedano, carota, cipolla, sale, pepe, alloro, prezzemolo, una pentola bella grossa un po' di tempo, oppure anche la pentola a pressione e meno tempo fate voi, io questa volta volevo un brodo un po' più profumato e ho aggiunto anche del pepe rosa. Vi lascio giusto due foto di come l'ho impiattato l'altra sera.



Radicchio tardivo, sale blu di Persia, mandarino e ciliegie di mostarda, una salsina fatta con radicchio tardivo(1 cespo) mandorle (20 gr), olio (15 ml), aglio (1/2 spicchio), sale e pepe. E naturalmente se avanza la carne sapete già che farò queste. Ma veniamo alla ricetta del giono

PASTA FAGIOLI E PATATE

Ingredienti per 4 persone

300 gr di fagioli Borlotti secchi (già ammollati per 12 ore)
2 patate (circa 300 gr pulite)
1,50-2 lt di brodo (io di manzo ovviamente!)
200 gr di tagliatelle fresche
scalogno (circa 30 gr)
carota (circa 30 gr)
sedano (circa 30 gr)
rigatino o pancetta affumicata (circa 30 gr)
olio extravergine d'oliva
formaggio Grana grattugiato
sale e pepe

Preparazione

Cuocere i fagioli nel brodo per almeno 50 minuti, aggiungere le patate tagliate a tocchetti e cuocere ancora fino a quando le patate saranno morbide. A parte preparare un soffritto con poco olio evo, lo scalogno, la carota, il sedano e il rigatino. Prelevare circa la metà dei fagioli e delle patate e frullare il resto con un po' di brodo; rimettere tutto nella pentola, aggiungere il soffritto, la pasta spezzettata e portare a cottura. Assaggiare e correggere, eventualmente, di sale. Servire con un filo di olio a crudo, una macinata di pepe nero e una spolverata di formaggio Grana.





Io la pasta e fagioli la faccio sempre con la pasta fresca (tagliatelle o quadretti) ma se preferite potete usare qualsiasi tipo di pasta, anche i più classici tubetti. Di solito uso i fagioli freschi, che surgelo io quando sono di stagione, ma ho esaurito tutte le mie scorte, mi rimane giusto un sacchettino di fave!!! Io ho messo a bagno 500 gr di fagioli secchi (ho in mente un'altra ricetta) e per questa ricetta ne ho pesati 300 gr dopo l'ammollo, quindi se la fate con i fagioli freschi o in scatola sappiatevi regolare. 
Auguro a tutti un sereno fine settimana   :-D

lunedì 30 gennaio 2012

Priscilla e una Zuppa per "La Merla"

Ieri pomeriggio Monica, Fabrizio, L'Assaggiatore Ufficiale ed io siamo andati a Milano a vedere il musical "Priscilla la regina del deserto", mi era piaciuto il film ma mi è piaciuto moltissimo il musical!!!! Quasi tre ore di spettacolo con dei magnifici artisti, ballerini e cantanti veramente molto bravi, eccellente musica dal vivo, costumi e scenografia strabilianti!!! Se volete leggere la recensione e vedere delle anteprime andate qui , ma se potete andate a vederlo. Ve ne do un assaggio


Uno spettacolo italiano così ben fatto che scalda il cuore!
E per scaldare invece il corpo, nel secondo giorno della Merla, un assaggio di questa

ZUPPA RUSTICA AFFUMICATA

Ingredienti

250 gr di Zuppa rustica (lenticchie, farro perlato,orzo perlato)
3 lt di brodo vegetale 
1 cipolla rossa piccola circa 100 gr
2 foglie di alloro
2 würstel affumicati
1 cucchiaino di fecola di patate (facoltativo)
raspadüra (facoltativo)
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe

Preparazione

Lavare bene il preparato per la zuppa


metterlo in una pentola con il brodo e le due foglie d'alloro. Portare a bollore e cuocere per circa un'ora.
Scottare i würstel in acqua bollente, spellarli e tagliarli a dadini


Passata l'ora di cottura, unire i würstel alla zuppa (tranne qualche cubetto) e cuocere ancora per un'ora. Preparare un soffritto con la cipolla (tranne qualche guaina) e l'olio evo e unirlo alla zuppa pochi minuti prima di spegnere. Nel padellino del soffritto far appassire le guaine delle cipolle e rosolare i cubetti di würstel tenuti in disparte; infilzarli alternandoli sugli spiedini.


Servire la zuppa decorando con uno spiedino e un giro d'olio evo a crudo.


Se anche voi amate le zuppe un po' dense potete aggiungere, come ho fatto io, un cucchiaino di fecola di patate stemperato in poco acqua fredda, e se trovate la "raspa"....


Voglio ringraziare Samaf per aver pensato a me per il premio "The versatile blogger"

A proposito dei Giorni della Merla lo sapete perché si chiamano così?
Ci sono parecchie leggende, a me piace questa:
"Pare che in questi giorni freddissimi un merla con i suoi pulcini, in origine bianchi,  per rifugiarsi entrarono in un comignolo, dal quale uscirono il 1° Febbraio, tutti neri a causa della fuliggine, e da quel giorno i merli divennero neri"
A Lodi invece era usanza festeggiare queste giornate con cori che, posti sulle rive opposte dell'Adda, si chiamavano e rispondevano, la prima strofa di questo botta e risposta diceva così:
"tra la ruca in mez a l'era, se ghe nigul se insirena (butta la rocca in mezzo all'aia, se è nuvolo verrà sereno".
Ci vediamo domani   :-D

giovedì 24 novembre 2011

La Zuppa di Prospero e Il Desco

A Lucca in via S. Lucia al n. 13 c'è un vecchissimo negozio La Drogheria di Prospero e se passate di lì, sono sicura che anche voi, come me, non saprete resistere!!! Ero così presa a guardare tutto quel ben di Dio, che non ho fatto neppure una foto!!! Sacchi di iuta pieni di granaglie e cereali, farine, zuppe, spezie, fagioli...avrei voluto comprare tutto, ma alla fine mi sono limitata a questi





Le prime 3 parlano da sole, l'ultima è farina di castagne, mezzo chilo di farina SUPER macinata a pietra!!! Comunque vendo on-line e quindi........
Non ho saputo resistere, e lunedì sera perciò abbiamo mangiato

LA ZUPPA DI PROSPERO

Basta seguire le indicazioni sulla confezione, io però, come al solito, ho fatto un po di testa mia!

Ingredienti per 2 persone

250 gr di Zuppa di prospero
1,250 lt di brodo vegetale (oppure acqua e sale)
1/2 cipolla bionda (circa 70 gr)
1/2 carota (circa 50 gr)
30 gr di battuto di lardo aromatizzato con aglio e rosmarino (oppure olio)
4 fette di pane per i crostini
formaggio Grana grattugiato
olio extra vergine d'oliva
pepe nero

Preparazione

Lavare bene la "Zuppa di Prospero", scolare e  mettere nel brodo freddo, portare a bollore e cuocere per circa un' ora e mezza a fuoco medio-basso, mescolando ogni tanto.In un padellino far sciogliere il battuto di lardo per rosolare la mezza cipolla e la mezza carota tagliate in piccoli cubetti (brunoise) aggiungere un goccio di brodo per evitare che bruci. Tagliare 2 fette di pane a cubetti e le altre due fette a metà. Quando mancano 5 minuti, versare il soffritto di cipolla e carota nella zuppa; mettere un goccio di olio evo nel padellino (usato per il soffritto) e tostare i cubetti di pane. Versare la zuppa, cospargere con il formaggio Grana, una macinata di pepe nero e un giro d'olio evo.


La zuppa è buonissima, e io per completarla avevo anche
questo stupendo pane ai cereali


e questo saporito olio nuovo


acquistati entrambi al Desco, e quindi ora vi porto a "Il Desco". La manifestazione si svolge nel chiostro coperto dell' Ex Real Collegio, quello che era stato l'antico convento della basilica di San Frediano. Entriamo

















Avete visto che meraviglia le rose di barbabietole e di zucchine?
E gli Anthurium di peperoni e carote?
Ma ora vi parlo di questo simpaticissimo Coltivatore e Custode, così si presenta il Signor Alvaro Ferrari, del "Formenton 8 file" un granoturco giallo e rosso dal quale ricava la farina per polenta. Il Signor Alvaro ci ha spiegato le sue tecniche di  coltivazione, la preparazione del terreno, la semina, la concimazione con fertilizzanti naturali senza sostanze chimiche (mi pare di ricordare che abbia parlato di piselli, lupini e altri prodotti naturali tritati) e nella sua voce si può leggere la passione per il suo lavoro (vi consiglio di andare a vedere il suo sito)



e potevamo farci scappare questa farina per polenta? Nooooooo, eccola

 quella rossa
e quella gialla

Non vedo l'ora di provare quella rossa!!!


Dal signor Marco Lanè di Pietrasanta norcino da tre generazioni, abbiamo assaggiato un po' di tutto prosciutto, sanguinaccio,


soppressata, ma abbiamo comprato la Mortadella Nostrale, che non è una mortadella ma un salame, questo


e anche questo bel pezzo di Lardo Rosa stagionato, fino a sei mesi, in conche di marmo.


Ed ecco gli altri acquisti

Il Pane di noci
Il vino
Formaggio vaccino a latte crudo



 E ora ancora qualche scatto del Desco







Ed eccomi lì, a fotografare quelle bellissime verze (notati i sacchetti ai miei piedi, vero?) Ringrazio di nuovo Monica Fabrizio e l'Assaggiatore Ufficiale per queste due stupende giornate e per oggi vi saluto  :-D